Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nonché Vicepresidente del Consiglio, Antonio Tajani, ha recentemente accolto con soddisfazione la sentenza n° 192/2024 del 3 Dicembre della Corte Costituzionale, che esclude deleghe alle Regioni in materia di commercio internazionale nell’ambito dell’autonomia differenziata. Tajani ha ribadito che l’Italia deve presentarsi all’estero con un’immagine unica e coerente e che una frammentazione territoriale delle politiche commerciali sarebbe nociva per il nostro Paese.
Commercio estero: una competenza strategica nazionale
Tajani ha evidenziato come il commercio internazionale sia cruciale per l’economia italiana e per le sue filiere produttive, che operano in un sistema profondamente integrato a livello nazionale ed europeo e che l’azione della Pubblica Amministrazione deve essere coordinata, efficace e in grado di sostenere le imprese in modo uniforme su tutto il territorio nazionale.
Il Ministro aveva già segnalato la necessità di mantenere questa competenza a livello statale con una lettera indirizzata al Ministro per gli Affari Regionali, Roberto Calderoli, lo scorso settembre. Le osservazioni di Tajani hanno trovato riscontro nella decisione della Corte, che ribadisce l’importanza di una gestione centralizzata per evitare duplicazioni e garantire il riequilibrio delle disparità territoriali.
Integrazione delle prospettive regionali
Nonostante il mantenimento della competenza nazionale, Tajani ha sottolineato che le Regioni continueranno a essere coinvolte nella promozione del commercio internazionale, integrando le loro prospettive nelle strategie nazionali.
Per rafforzare questo approccio, il Ministro ha annunciato che il 18 dicembre si terrà a Milano la seconda Conferenza Nazionale sull’Export, in concomitanza con la Conferenza degli Ambasciatori d’Italia. L’evento vedrà la partecipazione della Regione Lombardia e di altri attori istituzionali, sottolineando il valore della cooperazione tra governo centrale e realtà regionali.
Un messaggio di coerenza internazionale
Tajani ha concluso ribadendo che il commercio estero è una leva strategica per l’Italia, non solo per la crescita economica ma anche per rafforzare il posizionamento del Paese sui mercati internazionali. “Un’azione unitaria e coordinata è indispensabile per accrescere l’efficienza delle risorse e presentare una visione chiara dell’Italia all’estero”, ha sottolineato il Ministro.