L’impegno c’è. Le difficoltà pure. Comunque sia la Regione, l’assessore Edy Tamajo, ribadiscono la loro intenzione di percorrere tutte le strade per salvare le 300 famiglie, che dipendono dal futuro di Almaviva, da un avvenire incerto dal momento che la cassa integrazione scadrà alla fine dell’anno.
«Non possiamo permetterci di ignorare l’impatto sociale che questa situazione potrebbe generare. Solo in Sicilia, stiamo parlando di circa 300 famiglie che rischiano di trovarsi in una condizione di estrema difficoltà. È nostro dovere fare il possibile per evitare una crisi di queste proporzioni» ha dichiarato Tamajo in collegamento con la riunione convocata dal Ministero del Made in Italy, alla quale hanno partecipato i sindacati e tutti i protagonisti della vertenza.
L’assessore ha inoltre indetto un nuovo tavolo tecnico che si terrà il prossimo 10 dicembre, alle 11, negli uffici dell’assessorato regionale delle Attività produttive. «Questa riunione sarà l’occasione per valutare insieme possibili soluzioni – ha aggiunto Tamajo – ma è evidente che il sostegno del Mimit rimane un elemento fondamentale per arrivare a un risultato concreto. Confido nella collaborazione di tutte le parti coinvolte per individuare una via d’uscita che tuteli i lavoratori e le loro famiglie. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo potremo affrontare al meglio questa situazione così delicata».