Il Polo Aeroportuale del Nord Est chiude il 2024 con una crescita significativa nel traffico passeggeri e annuncia importanti novità per la stagione estiva del 2025. Nel workshop in corso al Kube Shows & Events di Padova, i dati relativi ai primi dieci mesi dell’anno confermano il trend positivo del settore aereo nella regione.
Da gennaio a ottobre 2024, i tre principali scali del polo hanno accolto circa 16 milioni di passeggeri, registrando un aumento del +2,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le proiezioni per la fine dell’anno indicano un totale di 18,4 milioni di passeggeri, con una crescita complessiva stimata del +3,4% sul 2023.
Focus sui singoli aeroporti
Tra i tre scali del Polo, il “Marco Polo” di Tessera si conferma leader, con 10,1 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi del 2024, in aumento dell’+1,8% rispetto all’anno precedente. Questo risultato è stato sostenuto dall’apertura del nuovo volo diretto con la Cina, inaugurato nell’ambito delle celebrazioni per i 700 anni dalla morte di Marco Polo.
Il “Valerio Catullo” di Verona ha registrato una performance ancora più brillante, con 3,3 milioni di passeggeri (+6,8%) da gennaio a ottobre e una previsione di chiusura anno di 3,7 milioni (+7,8%). Il mercato domestico rappresenta il 38% del traffico complessivo, seguito dal Regno Unito (17%) e dalla Germania (8%).
Il “Canova” di Treviso, pur mantenendo volumi stabili, ha registrato 2,6 milioni di passeggeri nei primi dieci mesi (-0,7%). Tuttavia, le proiezioni di fine anno mostrano una leggera crescita, con 3,1 milioni di passeggeri previsti (+1,2%), sostenuta dalle operazioni di Ryanair e Wizz Air su oltre 55 destinazioni nazionali e internazionali.
Domanda crescente e ampliamento dell’offerta
La stagione invernale, avviata lo scorso 27 ottobre, ha evidenziato una domanda sostenuta di voli sia nazionali che internazionali, con una crescita del +3,7% nella capacità di posti offerti rispetto all’inverno 2023/2024. I dati provvisori di novembre rafforzano questa tendenza: 1,16 milioni di passeggeri (+8,5% rispetto a novembre 2023).
Le compagnie Ryanair, Volotea e Neos continuano a giocare un ruolo chiave, rappresentando complessivamente il 64% del traffico aeroportuale. La loro presenza garantisce un’ampia copertura del network domestico e internazionale, rispondendo alle esigenze di corto, medio e lungo raggio.
Sguardo al futuro
Le previsioni per il 2025 sono promettenti, con nuovi collegamenti già in fase di sviluppo per ampliare ulteriormente il network dei tre aeroporti. La crescita costante del traffico passeggeri e l’apertura di nuove rotte rafforzano il ruolo del Polo Aeroportuale del Nord Est come hub strategico per il trasporto aereo italiano e internazionale.