La Camera di Commercio di Trento ha rilevato un aumento del fatturato del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Tuttavia, la situazione varia tra i settori, evidenziando difficoltà in comparti chiave come export, manifatturiero ed edilizia. Il presidente Andrea De Zordo sottolinea che, sebbene il mercato interno mostri una certa stabilità grazie a trasporti e servizi, sono necessarie nuove strategie per affrontare le criticità ancora presenti.
Fatturato in crescita, ma con disparità settoriali
Il terzo trimestre del 2024 ha registrato un lieve miglioramento rispetto ai primi sei mesi dell’anno. Il mercato interno si conferma un pilastro dell’economia locale, mentre comparti come il commercio all’ingrosso e i servizi trainano anche un leggero incremento dell’occupazione, pari allo 0,5%. Al contrario, l’edilizia continua a soffrire, in parte a causa della fine dei bonus edilizi, che avevano sostenuto il settore negli anni precedenti.
De Zordo suggerisce soluzioni innovative per rilanciare il comparto, come nuovi strumenti finanziari che possano favorire gli investimenti, aumentando la disponibilità di alloggi e sostenendo le famiglie.
Prospettive per il 2025: incertezza e speranze europee
Nonostante i segnali positivi, le prospettive per il prossimo anno sono offuscate dal calo degli ordinativi, che scendono del 3,3%. Questo potrebbe rallentare la ripresa, soprattutto se non si interviene con misure mirate. La speranza è riposta in interventi dall’Europa: una riduzione dei tassi di interesse potrebbe rappresentare una boccata d’ossigeno per aziende e famiglie, mentre l’arrivo dei fondi del PNRR potrebbe offrire nuove opportunità di lavoro sul territorio.