Oggi, 5 dicembre 2024, si è aperta a Palazzo Franchetti, a Venezia, la sessione autunnale del Club di Venezia, che proseguirà fino a domani 6 dicembre. Circa cento esperti e comunicatori istituzionali, provenienti da tutta Europa, si incontrano per discutere temi cruciali legati alla comunicazione pubblica, tra cui la lotta alla disinformazione e le sfide poste dall’intelligenza artificiale.
Il Club di Venezia: un forum strategico per l’Europa
Il Club di Venezia è un organismo informale che riunisce i responsabili della comunicazione istituzionale degli Stati membri dell’Unione Europea e delle istituzioni comunitarie. La sua missione è favorire il confronto su strategie, idee ed esperienze per migliorare l’efficacia della comunicazione pubblica e affrontare sfide comuni.
L’Italia è rappresentata dal Dipartimento per gli Affari Europei, responsabile della comunicazione sulle politiche e attività dell’UE a livello nazionale.
Apertura dei lavori e temi principali
La sessione è stata inaugurata dai saluti di:
- Laura Cavallo, del Dipartimento per gli Affari Europei;
- Fabrizio Spada, rappresentante del Parlamento Europeo in Italia;
- Elena Grech, della Commissione Europea, Rappresentanza in Italia.
La relazione introduttiva è stata affidata a Stefano Rolando, Presidente onorario del Club di Venezia, e oltre quaranta interventi sono previsti nell’arco delle due giornate.
I temi principali affrontati durante i lavori includono:
- Futuro della comunicazione pubblica in Europa, con focus sull’innovazione e l’efficacia delle strategie comunicative.
- Lotta alla disinformazione, in particolare nei settori della salute pubblica e dei cambiamenti climatici.
- Capacity building e comunicazione di crisi, con un’attenzione speciale alle minacce digitali emergenti.
- Ruolo dell’intelligenza artificiale nella comunicazione pubblica, sia come opportunità che come sfida per contrastare la disinformazione e migliorare la gestione delle crisi.
Un focus sull’intelligenza artificiale
Tra le tematiche emergenti, spicca il ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nella comunicazione pubblica. Gli esperti discuteranno come gli investimenti in IA possano essere utilizzati per rafforzare la capacità di risposta a fenomeni come la disinformazione e le crisi globali, garantendo al contempo l’etica e la trasparenza nell’utilizzo delle tecnologie digitali.
Una piattaforma per il confronto
Il Club di Venezia si conferma un’importante piattaforma di scambio tra istituzioni europee, utile per migliorare le strategie comunicative e affrontare le sfide comuni in un panorama digitale in continua evoluzione.