Quasi 36 milioni di Italiano attendono la tredicesima a fine anno. Per la precisione, 16.230.157 pensionati e 19.474.176 lavoratori dipendenti. Per un ammontare complessivo di 59,3 miliardi tra quello che erogheranno Inps, le Amministrazioni pubbliche e imprenditori privati. Che al netto delle imposte significa 44,8 miliardi nelle tasche dei beneficiari.
Roma con 2 milioni 714mila persone e Milano con 2 milioni 474mila le province italiane dove risiede il maggior numero di beneficiari
La quattordicesima
Alcuni, poi, percepiranno a inizio estate anche la quattordicesima. Secondo una stima dell’Ufficio studi della CGIA, sono tra i 7,5 e gli 8 milioni i lavoratori dipendenti del settore privato che beneficiano anche della quattordicesima. Prevista nei contratti dei settori agricoltura, alimentare, autotrasporto, commercio/turismo, pulizia/multiservizi.
La quattordicesima spetta anche ai pensionati che hanno compiuto 64 anni di età e in presenza di determinate condizioni. Tra queste ultime, nel 2024 il reddito complessivo non deve superare due volte il trattamento minimo.
Il bonus Natale
Da quest’anno si percepirà anche il bonus di Natale di 100 euro netti. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) stima in 4,6 milioni i lavoratori dipendenti che ne hanno diritto. Una misura che interessa solo i lavoratori con redditi medio-bassi ed è riservata solo a chi ha un reddito complessivo non superiore a 28mila euro e la presenza di almeno un figlio a carico. Allo stesso tempo, non bisogna essere incapienti, ossia avere un’imposta lorda su redditi di lavoro dipendente il cui importo sia superiore alle detrazioni (da lavoro) spettanti.
Anche alcuni pensionati riceveranno anch’essi un bonus di Natale pari a 154,94 euro. Questo aiuto, destinato agli anziani che, in linea di massima, percepiscono un trattamento pensionistico non superiore all’importo minimo, interesserà circa 400.000 persone. Il contributo verrà erogato dall’Inps in modo automatico, senza bisogno di presentare alcuna domanda.