Abruzzo: boom del Pil nel 2023, ma l’economia resta in bilico

Un’analisi dettagliata rivela le contraddizioni tra crescita e sfide socioeconomiche

Il 27 novembre 2024, SVIMEZ ha presentato il “Rapporto 2024 sull’Economia e la Società del Mezzogiorno”. Tra i numerosi dati esaminati, spicca un risultato sorprendente: il PIL dell’Abruzzo è cresciuto dell’1,2% nel 2023, classificandosi al terzo posto a livello nazionale. Questo risultato ha spinto gli analisti a esaminare nel dettaglio le principali grandezze socioeconomiche della regione per comprendere lo stato complessivo dell’economia abruzzese.

Indicatori economici in chiaroscuro

Sette parametri chiave sono stati analizzati per verificare l’andamento dell’economia abruzzese nel 2023 rispetto all’anno precedente. I risultati, seppur completi, mostrano un quadro in chiaroscuro:

Parametro Variazione Abruzzo Variazione Italia Posizione Abruzzo
Dinamica delle imprese +0,23% +0,70% 14°
Dinamica imprese artigiane -0,43% +0,35% 18°
Credito (impieghi vivi) -5,63% -5,13%
Occupazione +1,3% +2,3% 15°
Popolazione -0,21% -0,01% 12°
Consumi delle famiglie +0,8% +1,2% 14°
Investimenti pubblici +31,6% +41,5% 15°

PIL ed export: i punti di forza che nascondono fragilità

Nonostante le difficoltà, il Pil e l’export abruzzesi sono andati meglio rispetto alla media nazionale tra il 2022 e il 2023. L’export è cresciuto del 13,6%, classificandosi al quarto posto nazionale, mentre il Pil ha registrato un incremento dell’1,4%, guadagnandosi la terza posizione.

Parametro Variazione Abruzzo Variazione Italia Posizione Abruzzo
Export +13,6% 0,0%
PIL +1,4% +0,9%

Tuttavia, una prospettiva di lungo periodo rivela segnali preoccupanti. Dal 2018 al 2023, l’export abruzzese è cresciuto solo del 14,9%, meno della metà della media nazionale (+34,6%), posizionandosi al terzultimo posto. Similmente, il PIL ha mostrato un incremento minimo dello 0,2%, contro il +3,5% dell’Italia, che relega la regione al quartultimo posto.

Il settore automotive: un gigante in crisi

Uno dei pilastri dell’export regionale, il settore automotive, sta attraversando un momento di difficoltà. Nel 2024, questa industria ha visto una rapida discesa nelle classifiche, passando dal 4° al 12° posto nazionale nel giro di sei mesi. Questo rappresenta un segnale d’allarme per l’economia regionale, che necessita di interventi urgenti.

Conclusioni e prospettive

Nonostante i segnali positivi legati al PIL e all’export, il quadro complessivo dell’economia abruzzese rimane fragile. Il miglioramento della competitività del sistema produttivo è una priorità assoluta. In un contesto di trasformazioni globali, è indispensabile implementare politiche mirate per sostenere lo sviluppo industriale e favorire l’innovazione. Solo così l’Abruzzo potrà affrontare le sfide future con maggiore resilienza.

 

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