La sala del Senato della Repubblica ha ospitato la presentazione del libro Amala di Pietro Verni, una toccante biografia dedicata a Jetsun Pema, sorella del Dalai Lama. L’opera racconta la straordinaria vita di questa donna, simbolo di resistenza pacifica e custode della cultura tibetana. Una figura capace di trasmettere speranza e coraggio, mantenendo viva la lotta per il suo popolo e la sua tradizione millenaria.
L’evento, promosso dall’Intergruppo Parlamentare Italia-Tibet, ha visto la partecipazione di personalità di spicco sia italiane che tibetane. Tra i presenti, Moreno Primieri, rappresentante regionale dell’Associazione Italia-Tibet, che dal 2002 lavora instancabilmente per sensibilizzare l’opinione pubblica sul dramma del “Paese delle Nevi”. Al suo fianco, Pier Francesco Quaglietti, giornalista e scrittore, noto per il suo impegno nella divulgazione della causa tibetana attraverso iniziative regionali in Umbria.
Durante gli interventi, è stato ricordato il tragico contesto dell’occupazione cinese, che da decenni opprime il Tibet con un regime poliziesco volto a cancellare ogni traccia della sua storia, cultura e tradizioni.
Tra gli ospiti istituzionali hanno preso la parola il Senatore Andrea De Priamo, presidente dell’Intergruppo Italia-Tibet, l’Onorevole Ilenia Malavasi, vicepresidente dello stesso Intergruppo, e altri rappresentanti politici, tra cui il consigliere regionale del Lazio Luciano Nobili, l’onorevole Sara Ferrari e Matteo Angiolli, in rappresentanza del senatore Giulio Terzi di Sant’Agata.
Inoltre, Thinley Chukki, rappresentante del Dalai Lama in Europa, e Tempa Tsering, illustre diplomatico tibetano, hanno arricchito l’incontro con i loro interventi. La comunità tibetana in Italia ha omaggiato l’Intergruppo con una preziosa statua di Buddha in bronzo dorato, un simbolo di gratitudine e amicizia.
Il presidente uscente della comunità tibetana, Tseten Longhini, e il nuovo presidente, Tsering Namgyal, hanno auspicato una collaborazione sempre più solida per i prossimi anni. Claudio Cardelli, presidente dell’Associazione Italia-Tibet, ha coordinato l’evento, annunciando con entusiasmo, insieme a Primieri e Quaglietti, la possibile presentazione del libro Amala in Umbria nel 2025.
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nel promuovere la consapevolezza sul Tibet e nel sostenere la causa di un popolo che lotta per la propria identità e libertà.