Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato il provvedimento che stabilisce le regole per la presentazione delle istanze di ammissione al regime di agevolazioni per le imprese energivore. Questo strumento è destinato a settori o sottosettori particolarmente esposti al rischio di delocalizzazione a causa degli elevati costi energetici.
Termini e modalità per l’accesso
Le imprese o le associazioni di categoria interessate possono presentare la propria istanza, corredata da una relazione tecnica. Tale documento, redatto da un esperto indipendente, deve dimostrare come i costi energetici stiano mettendo a rischio la competitività del settore, in conformità con le Linee guida della Commissione Europea (CEE).
Una volta ricevuta, l’istanza sarà esaminata dal Ministero, che procederà con la notifica alla Commissione Europea, responsabile della decisione finale sull’ammissibilità al regime di agevolazioni.
Obiettivo del regime energivori
Il provvedimento mira a sostenere i settori produttivi più esposti all’aumento dei costi energetici, riducendo il rischio di rilocalizzazione delle attività all’estero e proteggendo l’economia nazionale. Le agevolazioni, una volta approvate, rappresenteranno un incentivo concreto per mantenere competitività e posti di lavoro in Italia, promuovendo al contempo l’efficientamento energetico.
Come presentare la domanda
Le domande possono essere inviate da:
- Imprese individuali;
- Associazioni di categoria, che rappresentano uno specifico settore produttivo.
La documentazione richiesta comprende:
- Relazione tecnica di un esperto indipendente, che dimostri il rischio di delocalizzazione;
- Informazioni dettagliate sul settore o sottosettore richiedente, inclusi dati economici e di consumo energetico.
Il MASE valuterà le richieste in base ai criteri stabiliti dalle Linee guida CEE, con particolare attenzione agli impatti economici e sociali.