Avv. Massimo Ferrante: “L’esperienza acquisita in ogni ambito del diritto per affrontare al meglio i casi penali”

Il legale, patrocinante in Cassazione dal 2015, si occupa anche di ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo

La passione per il diritto lo ha portato a lavorare in ogni ambito della professione legale, accumulando un’esperienza che risulta determinante per affrontare i casi penali che oggi rappresentano la maggior parte dei suoi impegni. Massimo Ferrante, legale catanese classe 1977, patrocinante in Cassazione dal 2015, è quello che si può definire un esempio di determinazione e costanza per raggiungere i propri obiettivi. “Nei primi anni mi sono occupato di materie non tanto vicine alle miei passioni, come diritto civile, recupero crediti, separazioni, cause di risarcimento del danno e ricorsi tributari” racconta l’avvocato, che tuttavia, anche potendo, non cambierebbe il proprio percorso: “L’esperienza accumulata mi ha fortificato e mi ha permesso di costruire un bagaglio giuridico-culturale che ora mi consente di avere una capacità di analisi profonda ed unica, ricca di sfaccettature”.

Capacità che oggi utilizza per occuparsi soprattutto di diritto penale (anche con istanze per la revisione dei processi) e di ricorsi alla Corte europea dei diritti dell’uomo, a cui i cittadini dell’Unione europea possono rivolgersi dopo aver esaurito tutti i gradi di giudizio nazionali (primo grado, appello e Corte di Cassazione in Italia). A cui si aggiunge l’attività legata alla regolarizzazione della presenza dei migranti in Italia, che Ferrante svolge collaborando con la Comunità di Sant’Egidio attraverso uno sportello gratuito. “Mi sono avvicinato al tema dell’immigrazione del 2015, profondamente colpito dal naufragio del 18 aprile che portò alla morte in mare di oltre mille migranti” racconta il legale, che ha lavorato nel campo attraverso il gratuito patrocinio.

E sempre nel 2015, dopo la laurea in legge conseguita nel 2003 e l’abilitazione all’esercizio della professione nel 2006, Ferrante ha partecipato al primo corso istituito presso il Consiglio Nazionale Forense per l’abilitazione alle giurisdizioni superiori, che gli ha permesso di iscriversi – tra i più giovani avvocati in Italia – all’Albo per il patrocinio davanti alla Suprema Corte di Cassazione.

“Davanti alle situazioni più avverse e a casi di elevata complessità non mi sono mai tirato indietro” racconta il legale, che oggi lavora con clienti di tutta Italia. Tratto distintivo del suo approccio al lavoro è l’ampio uso delle investigazioni difensive, strumento che rende l’avvocato un soggetto dinamico nell’attività d’indagine che risulta particolarmente importante nei casi di revisione del processo penale. La rete di investigatori privati attivi in tutto il Paese, di cui si avvale lo studio, infatti, ha un ruolo fondamentale nella raccolta delle prove necessarie per richiedere e ottenere la revisione di un procedimento.

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Leggi anche Avv. Massimo Ferrante: “Corte europea dei diritti dell’uomo, quando e come è possibile fare ricorso”

Leggi il comunicato Adnkronos Avv. Massimo Ferrante: “Revisione del processo penale, così nuove prove permettono di ottenere l’assoluzione”

Visita il Sito https://avvocatomassimoferrante.it/

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