La provincia di Padova si interroga sul suo cammino verso la sostenibilità con un rapporto dettagliato realizzato da AsVeSS (Associazione Veneta per lo Sviluppo Sostenibile) e finanziato dalla Camera di Commercio di Padova. Presentato questa mattina durante un convegno, il documento offre una valutazione chiara su progressi, ritardi e sfide, basandosi su numerosi indicatori rapportati alla media nazionale degli anni 2021-2022.
Indicatori di forza: risultati sopra la media nazionale
Padova eccelle in alcuni ambiti chiave, superando la media nazionale con valori significativi:
- Lotta alla povertà (108): miglioramenti grazie all’analisi di spesa sociale, sofferenza sui mutui e numero di pensionati con redditi bassi.
- Salute e benessere (111): speranza di vita in aumento e calo degli incidenti gravi.
- Istruzione di qualità (116) e lavoro dignitoso (125): ottimi risultati nei tassi di occupazione, nella condizione giovanile e nelle retribuzioni.
- Riduzione delle disuguaglianze (106): segnali positivi su inclusività ed equità.
- Economia circolare (106): una buona gestione delle risorse e dei rifiuti.
Punti critici: sostenibilità ambientale e infrastrutture
Nonostante i progressi, alcuni obiettivi restano lontani. Il consumo di suolo (65) rappresenta una preoccupazione importante, mentre sull’energia rinnovabile (93), la provincia rischia di non raggiungere il target del 42% entro il 2030, rimanendo ferma al 17%. Altre problematiche includono:
- Industria e infrastrutture: crescita della banda ultralarga e settori innovativi, ma trasporti ancora dipendenti dalla gomma.
- Città sostenibili (97): miglioramenti nel trasporto pubblico locale, ma livelli di Pm10 ancora critici.
Il ruolo delle istituzioni: stimoli e strategie
Secondo Giorgio Santini, presidente di AsVeSS, il rapporto rappresenta uno strumento essenziale per monitorare la distanza dagli obiettivi dell’Agenda 2030 e incoraggiare una maggiore partecipazione istituzionale e sociale.
Antonio Santocono, presidente della Camera di Commercio di Padova, ha sottolineato l’importanza strategica della sostenibilità per il territorio, parte integrante del piano “Padova Hub Metropolitano 2030”. Questo rapporto, definito una “mappa orientativa”, fornisce indicazioni per azioni future.