Emilia-Romagna: 600mila euro per farmacie rurali e dispensari farmaceutici

Un sostegno concreto per garantire l’assistenza farmaceutica nei territori più disagiati

La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 600mila euro per sostenere 44 farmacie rurali e 20 dispensari farmaceutici permanenti. Questo contributo mira a preservare la presenza di presidi sanitari fondamentali nei territori più isolati, assicurando un servizio equo e accessibile a tutti i cittadini, indipendentemente dalla zona di residenza.

Sostegno a farmacie e dispensari

Le risorse, messe a disposizione dalla Giunta regionale, hanno coperto tutte le domande presentate dalle farmacie con i requisiti necessari. Il contributo varia in base al volume d’affari o agli orari di apertura:

  • Farmacie rurali: importi tra 5.000 e 13.119 euro, per un totale di 421.580 euro;
  • Dispensari farmaceutici permanenti: contributi da 5.248 a 10.495 euro, per un totale di 178.420 euro.

Per i dispensari, questa è la prima erogazione diretta, un ulteriore passo per rafforzare l’assistenza sanitaria nei territori più disagiati.

Distribuzione dei fondi sul territorio

I 600mila euro sono stati assegnati alle Aziende Sanitarie Locali (Ausl) della regione, garantendo una copertura capillare:

  • Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini): 203.551 euro (156.323 per 15 farmacie rurali, 47.228 per 5 dispensari);
  • Parma: 115.969 euro (66.115 per 8 farmacie rurali, 49.854 per 6 dispensari);
  • Ferrara: 72.849 euro per 7 farmacie rurali;
  • Reggio Emilia: 72.725 euro (51.734 per 5 farmacie rurali, 20.991 per 3 dispensari);
  • Piacenza: 59.143 euro (38.153 per 5 farmacie rurali, 20.990 per 2 dispensari);
  • Bologna: 36.777 euro (15.787 per 2 farmacie rurali, 20.990 per 2 dispensari);
  • Modena: 20.991 euro (13.119 per una farmacia rurale, 7.872 per un dispensario);
  • Imola: 17.995 euro (7.500 per una farmacia rurale, 10.495 per un dispensario).

Un presidio fondamentale per i cittadini

Le farmacie rurali e i dispensari farmaceutici svolgono un ruolo essenziale nei territori con difficoltà di accesso ai servizi sanitari. Il sostegno della Regione Emilia-Romagna mira a evitare chiusure, garantendo continuità e capillarità nell’assistenza farmaceutica.

Verso un accesso universale alla salute

Questa iniziativa conferma l’impegno della Regione per un sistema sanitario equo e inclusivo, dove nessun cittadino venga lasciato indietro. I fondi assegnati rappresentano non solo un aiuto economico, ma anche un riconoscimento del valore strategico di queste strutture per le comunità locali.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il primo Rapporto di Confagricoltura con il sostegno di Enel evidenzia il ruolo crescente delle...
cammini
"Cammini Aperti", Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Toscana e Umbria hanno presentato le loro proposte alla Bit...

Altre notizie

Altre notizie