Nuovo polo universitario a Pordenone: dalla Regione 11 milioni di euro

Investimento strategico per il Centro Galvani e l'alta formazione nel territorio friulano

La Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato 11 milioni di euro per il progetto di rigenerazione urbana del Centro direzionale Galvani di Pordenone. Questa iniziativa rientra in un più ampio investimento di 50 milioni di euro previsti nel bilancio 2024 per l’edilizia universitaria e mira a creare una nuova sede universitaria moderna e funzionale. L’obiettivo principale è la conversione di oltre 5.000 metri quadrati in spazi didattici, laboratori e alloggi per studenti, destinati alle Università di Trieste e Udine, oltre che all’Isia Design.

Un progetto condiviso e innovativo

L’Accordo di programma è stato sottoscritto da Regione, Comune di Pordenone, Università di Trieste e Udine, Consorzio universitario di Pordenone, Isia Design Roma e Ardis Fvg. Questo piano mira a fornire una soluzione all’insufficienza degli spazi attualmente disponibili nel polo di via Prasecco, in risposta al crescente numero di corsi e iscritti. La nuova sede sarà operativa dall’anno accademico 2026/27, consolidando l’offerta formativa della città.

Un sostegno concreto per l’istruzione superiore

Parallelamente, la Regione finanzierà l’acquisto di una sede per l’Its Alto Adriatico, sempre all’interno del Centro Valle, con fondi previsti anche per il 2025. Questo ampliamento rafforza il sistema di alta formazione del territorio, integrando l’offerta dell’Università, dell’Isia Design e degli Istituti tecnici superiori.

Crescita costante degli investimenti universitari

Negli ultimi anni, il sostegno finanziario regionale alla formazione universitaria è notevolmente aumentato. Nel 2022, i Consorzi universitari regionali ricevevano 520mila euro l’anno, cifra che salirà a oltre 920mila euro nel 2024, con una quota significativa destinata al Consorzio di Pordenone. Nel periodo 2016-2018, erano stati assegnati 15 milioni di euro ai Consorzi, mentre tra il 2019 e il 2021 gli investimenti sono cresciuti a 26 milioni di euro. Questo incremento riflette la volontà della Regione di rispondere alle esigenze formative e produttive del territorio.

Una visione per il futuro

L’assessore regionale al Lavoro, Formazione e Università, Alessia Rosolen, ha sottolineato che questi investimenti mirano a creare un sistema di alta formazione allineato alle necessità del mercato del lavoro regionale. “Un polo universitario moderno e funzionale, come quello di Pordenone, è un tassello fondamentale per attrarre giovani talenti e formare figure professionali di alto livello.”

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