Un tragico incidente stradale ha causato la morte di Giuseppe De Menego, noto imprenditore bellunese e figura chiave nel settore dell’occhialeria. L’uomo era stato investito nel pomeriggio del 16 novembre da un automobilista mentre attraversava sulle strisce pedonali nei pressi del suo negozio di Calalzo di Cadore. Trasportato d’urgenza in codice rosso all’ospedale di Pieve di Cadore, è stato poi trasferito a Treviso, dove è deceduto.
De Menego, soprannominato affettuosamente “Beppino”, era una figura di riferimento per il distretto dell’occhialeria del Cadore. Nato a Calalzo di Cadore, un’area storicamente nota per la produzione di occhiali, aveva iniziato la sua carriera giovanissimo, lavorando come dipendente in aziende locali del settore come la Franco Cian di Domegge di Cadore e la Bonazzola di Calalzo.
Nel 1960, De Menego decise di intraprendere un percorso autonomo, fondando con i fratelli la ditta “Lal” (Lavorazione Artigiana Lenti), specializzata nella produzione di lenti per occhiali da vista e da sole. Da questa prima attività nacque nel 1982 la Demenego Spa, un’azienda che segnò un importante passaggio nella carriera dell’imprenditore. La società si distinse per la produzione di occhiali in metallo e si affermò nel settore della commercializzazione, sia in Italia che all’estero, con marchi propri e in licenza.
La vita e la carriera di Giuseppe De Menego rappresentano un esempio di come l’innovazione e la dedizione possano trasformare una passione in un’impresa di successo. Con la sua attività, De Menego ha contribuito a consolidare la reputazione del Cadore come uno dei poli mondiali dell’occhialeria.
Il distretto dell’occhialeria e la comunità di Calalzo di Cadore piangono la scomparsa di un pioniere che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’industria locale.