Trentino e Pnrr: a che punto sono gli interventi finanziati

Solo il 16% dei lavori completati, ma il 58% è in corso o in avvio entro l'anno

A un anno e mezzo dal termine fissato per gli interventi finanziati con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), il Trentino registra progressi variabili. Il 16% dei progetti risulta completato, mentre un ulteriore 58% è in fase di realizzazione o avvio entro il 2024. Questo quadro emerge dai dati riferiti dagli assessori provinciali Achille Spinelli e Giulia Zanotelli durante la riunione del Tavolo permanente di confronto sull’attuazione del Pnrr.

1,34 miliardi di euro per il territorio trentino

La Provincia di Trento è direttamente coinvolta nell’attuazione delle iniziative a cui è stato attribuito il codice unico di progetto, per un totale di circa 1,34 miliardi di euro. Questo dato esclude gli interventi recentemente usciti dal piano, che avrebbero potuto raddoppiare l’importo complessivo.

Rispetto a maggio, sono stati rilevati aumenti significativi nelle risorse destinate alle varie missioni del Pnrr:

  • Digitalizzazione, innovazione e competitività: 176 milioni di euro;
  • Rivoluzione verde e transizione ecologica: cresciuti di 28 milioni, per un totale di quasi 700 milioni di euro;
  • Istruzione e ricerca: 247,8 milioni di euro complessivi.

Fondi per gli enti locali e i settori strategici

Gli enti locali beneficiano di 276 milioni di euro, destinati a progetti che spaziano dalla digitalizzazione all’efficienza energetica, dalla rigenerazione urbana alla valorizzazione dei borghi storici. Un’attenzione particolare è stata riservata all’edilizia scolastica e agli asili nido: sono previsti 700 nuovi posti, un passo importante per il supporto alle famiglie.

La missione relativa alla transizione ecologica si conferma la più consistente, rappresentando oltre metà delle risorse totali. Seguono i settori dell’istruzione e della ricerca. Inoltre, oltre 500 milioni di euro sono destinati ai privati per interventi sul territorio, sottolineando l’importanza del coinvolgimento del tessuto economico locale.

Le sfide da affrontare entro giugno 2026

Con la scadenza fissata a giugno 2026, il Trentino deve accelerare la realizzazione dei lavori ancora in sospeso. Se da un lato le risorse sono in crescita e i progetti attivi coprono una parte consistente del piano, dall’altro il completamento delle opere richiederà un impegno costante e un’efficace collaborazione tra enti pubblici e privati.

Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il tribunale amministrativo ha ritenuto che non sussistano danni concreti e attuali per la società....
Le imprese temono imposte fino al 200%, mentre il settore affronta anche il problema dell’invecchiamento...

Altre notizie

Altre notizie