Regione Veneto: 6 milioni di euro contro la povertà nel 2025

Nuovi fondi per sostenere inclusione, abitare e contrastare la povertà minorile

povertà
La Regione del Veneto conferma il proprio impegno nel contrasto alla povertà e nel sostegno ai cittadini in difficoltà. Per il 2025, la Giunta regionale ha stanziato 6 milioni di euro per finanziare il Reddito di Inclusione Attiva (R.I.A.), il Sostegno all’Abitare (So.A.) e iniziative mirate alla riduzione della povertà minorile. La decisione, proposta dall’assessore alla Sanità e al Sociale Manuela Lanzarin, mira a dare continuità a interventi già avviati, cruciali per la lotta alla marginalità sociale e per favorire il reinserimento lavorativo.

Dati preoccupanti sulla povertà in Nord-Est

L’assessore Lanzarin sottolinea l’urgenza delle misure: il rapporto Istat del 2024 evidenzia un aumento della povertà assoluta, che nel Nord-Est è salita al 18%, rispetto al 16,5% del 2022 e al 15,9% del 2021. Sul fronte abitativo, il 46,5% delle famiglie povere in Italia vive in affitto, aggravando ulteriormente la situazione economica. Particolarmente colpiti sono i minori: una recente indagine di Eurostat delinea come la povertà minorile influenzi negativamente il futuro benessere degli individui, compromettendo il loro tenore di vita da adulti.

Misure integrate per un welfare generativo

La Regione punta a un approccio multidimensionale che include:

  • Sostegno economico per affitti, mutui e spese condominiali.
  • Promozione dell’occupabilità, con percorsi di inclusione lavorativa e sociale.
  • Progetti dedicati ai minori e alle famiglie, per migliorare il loro benessere.

L’obiettivo è adottare un modello di welfare generativo e di comunità, in grado di rispondere ai bisogni complessi delle famiglie attraverso interventi condivisi tra istituzioni e territorio.

Risultati e ripartizione delle risorse

Dal 2013, anno in cui è stato avviato il primo progetto regionale per l’inclusione sociale, le iniziative hanno ampliato la propria portata. Oltre ai tirocini di inclusione, sono stati integrati strumenti come gli empori solidali, che offrono supporto concreto a chi si trova in difficoltà.

Nel 2024, grazie a questi fondi, sono state assistite 6457 persone, con 9576 prestazioni erogate, così suddivise:

  • 3077 per il R.I.A Sostegno.
  • 654 per il R.I.A Inserimento.
  • 2223 per il Sostegno all’Abitare.
  • 1885 per la Povertà Educativa.
  • 384 per il Fondo Nuove Vulnerabilità.

I 6 milioni di euro del 2025 saranno distribuiti tra i 21 Ambiti Territoriali Sociali (ATS) del Veneto. La ripartizione avverrà in base a due criteri: 50mila euro fissi per ciascun ATS e una quota proporzionale alla popolazione di ogni ambito.

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