Protocollo tra Enea e Polo Alto Adriatico: intesa entro dicembre

Un passo importante per il trasferimento tecnologico e lo sviluppo imprenditoriale

Si concretizzerà entro dicembre la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e il Polo Tecnologico Alto Adriatico. L’annuncio è stato dato durante un incontro dedicato alle prospettive di crescita e sviluppo della struttura, che svolge un ruolo chiave nel trasferimento tecnologico e nell’innovazione imprenditoriale. Il Polo vede tra i suoi soci principali la Camera di Commercio di Pordenone-Udine, affiancata da enti pubblici e privati come la Regione e Confindustria Alto Adriatico.

Obiettivi strategici dell’accordo

Il direttore del Polo, Franco Scolari, ha illustrato agli azionisti della Camera di Commercio alcuni degli obiettivi principali di questa collaborazione. Rafforzare le attività rivolte a imprese e territori sarà una delle priorità, insieme alla realizzazione di progetti congiunti di ricerca e sviluppo in settori strategici. Questo accordo rappresenta una significativa opportunità per migliorare l’accesso delle imprese alle innovazioni tecnologiche e per consolidare il ruolo del Polo come centro di eccellenza.

Un altro aspetto cruciale sarà il coinvolgimento di figure professionali qualificate per attività di project management, con particolare attenzione a quei territori che attualmente non godono di una presenza diretta di Enea. Questo garantirà un impatto positivo e diffuso anche in aree meno servite, contribuendo a una crescita equilibrata e sostenibile.

Un modello di collaborazione efficace

Durante l’incontro, il vicepresidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Michelangelo Agrusti, ha sottolineato il valore del lavoro svolto fino a oggi. Ha rimarcato come la nascita del Polo sia stata il frutto di una collaborazione trasversale tra istituzioni pubbliche e private, riconoscendo che il modello adottato rappresenta un esempio di buona pratica a livello nazionale.

Agrusti ha inoltre ricordato l’impegno della Camera di Commercio nel monitorare il percorso delle proprie controllate e partecipate, per garantire che gli investimenti rispondano ai bisogni del territorio e delle imprese. L’accordo con Enea, secondo il vicepresidente, conferma la capacità del Polo di attrarre partner strategici e di posizionarsi come attore chiave nello sviluppo economico e tecnologico dell’Alto Adriatico.

Una partnership che guarda al futuro

Questa intesa rappresenta una tappa fondamentale per il Polo Tecnologico Alto Adriatico, che con il supporto di Enea potrà espandere le sue competenze e attività, rafforzando la propria presenza nei settori della ricerca e dell’innovazione. La collaborazione tra le due realtà contribuirà a creare un ecosistema più forte e competitivo, capace di sostenere lo sviluppo di imprese innovative e di generare ricadute positive per l’intero territorio.

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