L’Esercito italiano ha in programma un ambizioso investimento per il rinnovamento dei propri mezzi, con una previsione di spesa di 23 miliardi di euro nei prossimi dieci anni. L’obiettivo è sostituire i vecchi carri armati ‘Ariete’ e i veicoli da combattimento ‘Dardo’ con 280 nuovi carri pesanti e oltre mille veicoli cingolati leggeri. Idv parteciperà con una quota di lavoro che si attesterà tra il 12% e il 15% delle attività complessive della joint venture, che distribuirà il 60% delle operazioni in Italia, in modo da sfruttare al meglio le competenze tecnologiche del territorio.
Oltre a rispondere alle esigenze italiane, la joint venture punta a un’espansione internazionale, guardando al mercato globale dei carri armati e dei veicoli da combattimento, stimato a circa 50 miliardi di euro entro il 2033. L’obiettivo è anche prepararsi al futuro programma europeo per un carro armato pesante di nuova generazione, un progetto che potrebbe offrire ulteriori opportunità di crescita e consolidamento delle tecnologie europee in questo ambito.
Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, ha recentemente commentato l’importanza strategica dell’iniziativa e la possibilità di ampliare la cooperazione con Idv. Secondo Cingolani, Idv potrebbe essere coinvolta in nuovi accordi di fornitura, aprendo possibilità per una futura acquisizione o collaborazione più stretta con Rheinmetall. Tuttavia, al momento l’opzione di un’acquisizione non risulta prioritaria, come dichiarato da Cingolani nel corso della presentazione dei risultati finanziari di Leonardo per i primi nove mesi del 2023: “Non ne vediamo la necessità immediata.”
In un comunicato recente, Idv ha sottolineato che l’accordo con Leonardo rappresenta un riconoscimento delle competenze specifiche dell’azienda nel campo della propulsione avanzata, della trasmissione e delle tecnologie di protezione per i veicoli militari. L’azienda si impegna a garantire una quota significativa delle forniture principali per la joint venture, consolidando così il proprio ruolo nel settore della difesa. Tale collaborazione, inoltre, permetterà a Idv di continuare a contribuire allo sviluppo di veicoli avanzati anche nel campo della protezione civile. Il 2023 ha visto il portafoglio ordini di Idv superare i 4 miliardi di euro, a dimostrazione della crescente richiesta dei suoi prodotti e servizi.
La joint venture prevede una divisione delle responsabilità equamente distribuita tra Leonardo e Rheinmetall, con l’obiettivo di sfruttare il know-how e le risorse di entrambe le aziende per rispondere alle esigenze italiane ed europee. La partecipazione di Idv, pur con una quota minore rispetto ai partner principali, rappresenta un tassello fondamentale per garantire la qualità e l’efficienza di una produzione che mira a essere altamente competitiva anche sui mercati internazionali.