L’utile netto si attesta a 173,8 milioni di euro, mentre l’ebitda adjusted raggiunge i 335,8 milioni di euro, pari al 15,1% dei ricavi totali. Questo dato indica un miglioramento significativo nella marginalità operativa dell’azienda, grazie anche a una gestione efficace delle risorse e all’efficienza produttiva. L’ebit del gruppo ha toccato i 240,8 milioni di euro, pari al 10,8% dei ricavi, segnando un incremento del 31,7% su base annua. L’azienda ha inoltre riportato un flusso di cassa positivo per 35,6 milioni di euro prima della distribuzione dei dividendi e delle operazioni straordinarie, dimostrando una solida posizione finanziaria.
Nel terzo trimestre del 2023, De’ Longhi ha confermato il trend di crescita con ricavi pari a 805,5 milioni di euro, in aumento del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023. Anche in questo trimestre, l’ebitda adjusted è cresciuto del 25%, attestandosi a 131,1 milioni di euro, ovvero al 16,3% dei ricavi. Questo risultato indica la continuità della crescita aziendale, grazie a un portafoglio prodotti competitivo e una crescente domanda in mercati chiave.
L’amministratore delegato Fabio de’ Longhi ha annunciato una revisione al rialzo delle previsioni di crescita per l’intero anno. Il gruppo stima ora un incremento dei ricavi compreso tra l’11% e il 12%, superiore alla precedente guidance che indicava un range tra il 9% e l’11%. Anche la stima dell’ebitda adjusted è stata rivista al rialzo, con una nuova previsione tra 540 e 550 milioni di euro, rispetto alla precedente indicazione di 500-530 milioni di euro.
Questi risultati solidi confermano il posizionamento di De’ Longhi come leader nel settore degli elettrodomestici, nonché la capacità del gruppo di affrontare le sfide di mercato, aumentando la propria quota di mercato e migliorando costantemente la redditività.