L’evento annuale “IMPRESE FUTURO UMBRIA” promosso da Confcommercio Umbria è diventato un appuntamento fondamentale per il sostegno allo sviluppo regionale, riunendo imprese, istituzioni e specialisti di alto profilo per discutere strategie di crescita per l’Umbria.
“Il tema di quest’anno, ‘Digitale e Intelligenza Artificiale: quali cambiamenti nel futuro di città, turismo e aziende’, racchiude già un programma ambizioso” afferma Giorgio Mencaroni, presidente di Confcommercio Umbria. L’obiettivo è affrontare le sfide poste dalla desertificazione urbana, dallo sviluppo turistico e dall’innovazione tecnologica, pilastri essenziali per il futuro della regione.
Confcommercio Umbria, la maggiore associazione del settore terziario in regione, rappresenta un comparto che genera il 40% del valore aggiunto e dell’occupazione locale. Con l’evento svoltosi ieri, si propone di fornire un prezioso bagaglio di dati, idee e ispirazioni per imprenditori e cittadini, stimolando una visione coraggiosa e aperta verso il futuro.
“Incoraggiamo ad affrontare questi argomenti con apertura e coraggio” sottolinea Mencaroni. “Non dobbiamo considerare inevitabile il declino delle nostre città. Occorrono politiche che favoriscano la residenzialità nei centri storici e valorizzino i negozi di vicinato, pilastri della vita sociale ed economica dei territori. Le piccole imprese rappresentano il cuore del nostro tessuto economico: garantiscono presidio, coesione sociale e sicurezza, offrendo un contributo essenziale alla qualità della vita delle nostre comunità. Non si tratta solo di dire che ‘piccolo è bello,’ ma di ribadire che ‘piccolo è necessario‘”.
Tra gli strumenti strategici per lo sviluppo emerge l’importanza dei Distretti del Commercio e dell’analisi dei dati sui consumatori, cittadini e turisti. Il progetto “Cities” di Confcommercio mira a una rigenerazione urbana basata su informazioni dettagliate per politiche mirate e innovative.
L’evento ha dato ampio spazio anche al turismo, con Andrea Giuricin, CEO di TRA Consulting, che ha sottolineato i cambiamenti globali in atto, compresa la crescita del turismo in nuovi mercati come l’India e la Cina. Giuricin ha inoltre evidenziato come l’integrazione tra trasporti e infrastrutture possa favorire la competitività dell’Italia nel settore turistico. Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy, ha lanciato un allarme sul rischio del sovraffollamento turistico nelle città d’arte, invitando a promuovere il territorio come esperienza unica e non solo come brand.
Guido di Fraia, fondatore di “IULM AI Lab” ha discusso delle potenzialità dell’Intelligenza Artificiale (AI) per le imprese, incoraggiandone l’uso sperimentale anche attraverso strumenti gratuiti come ChatGPT, utili anche senza conoscenze tecniche approfondite.
La giornata si è conclusa con i contributi delle due candidate alla presidenza della Regione Umbria, Stefania Proietti e Donatella Tesei, che hanno sottolineato il valore dei servizi di prossimità e il ruolo strategico dei distretti commerciali. Entrambe le candidate hanno ribadito il loro impegno per la digitalizzazione e l’innovazione a sostegno delle piccole imprese locali.
Infine, un momento di leggerezza ha chiuso l’evento con la stand-up comedy di Antonio Ornano, ex direttore di Confcommercio Genova e volto noto di Zelig.