La provincia di Vicenza è tra le più rilevanti in Italia per esportazioni, posizionandosi al terzo posto a livello nazionale e al primo in Veneto. Con una forte propensione all’internazionalizzazione, Vicenza conta 450 aziende con stabilimenti all’estero e una presenza globale che comprende circa 1200 sedi operative e 53mila addetti. Pur con un predominio dei mercati europei, le imprese vicentine esportano in tutto il mondo, diversificando con successo i mercati di sbocco.
Diversificazione settoriale: automotive, oreficeria e alimentare in primo piano
L’internazionalizzazione delle imprese di Vicenza riguarda vari settori, dimostrando una forte capacità di adattamento e innovazione. L’automotive rappresenta un comparto in cui le aziende locali cercano nuove opportunità oltre l’Europa, puntando su mercati dove la domanda è ancora in crescita. L’oreficeria è un settore strategico, particolarmente indirizzato verso paesi come l’India, dove il mercato del lusso e dei gioielli italiani trova ampi spazi di espansione. Anche il settore alimentare è tra quelli che trainano l’export vicentino, dimostrando l’ampia gamma delle produzioni locali coinvolte nel commercio internazionale.
Un esempio di successo: la storia di Remo Pedon e l’adattabilità al mercato globale
Un esempio significativo di questa capacità di penetrazione internazionale viene dalla storia imprenditoriale di Remo Pedon e dei suoi fratelli, i quali da oltre 40 anni hanno esplorato i mercati globali per individuare i terreni migliori per coltivare legumi, cereali e semi. Grazie a una strategia orientata alla flessibilità e alla capacità di adattamento, l’azienda Pedon non solo è riuscita a consolidare la produzione, ma ha anche avviato attività produttive e distributive in quei paesi, sfruttando appieno le opportunità di crescita e sviluppo all’estero.
Il vantaggio competitivo di Vicenza: qualità e innovazione per i mercati esteri
Le aziende di Vicenza puntano su qualità, innovazione e specializzazione per competere sui mercati internazionali. La capacità di rispondere alle dinamiche di domanda globale consente alle imprese vicentine di continuare a crescere anche in contesti di crisi o stagnazione del mercato interno. La manifattura resta il motore dell’export vicentino, ma l’economia locale si rafforza grazie alla varietà settoriale e all’adattamento ai cambiamenti di domanda a livello internazionale.