Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, ha partecipato all’evento inaugurale del World Fusion Energy Group, un nuovo gruppo di lavoro ministeriale per la promozione dell’energia da fusione, svoltosi presso la Farnesina. Il meeting, organizzato in collaborazione con l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), ha visto la partecipazione di rappresentanti di diverse nazioni e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo e l’adozione della fusione nucleare come fonte energetica del futuro.
Mantovano ha sottolineato l’importanza strategica della fusione nucleare per affrontare le sfide energetiche globali e ha ribadito l’impegno dell’Italia nel sostegno alla ricerca e alle innovazioni tecnologiche nel settore. L’evento rappresenta un traguardo significativo per l’Italia, che assume un ruolo centrale nella cooperazione internazionale sul tema della fusione nucleare, considerata una delle fonti energetiche più promettenti per garantire un futuro sostenibile e ridurre la dipendenza dai combustibili fossili.
Il World Fusion Energy Group, co-presieduto dall’Italia e dall’AIEA, si propone di unire gli sforzi internazionali per superare le sfide tecniche ed economiche legate alla fusione nucleare. Tra i punti principali trattati nel corso dell’evento, è emersa la necessità di aumentare i finanziamenti destinati alla ricerca e di promuovere partenariati tra pubblico e privato. Mantovano ha sottolineato come l’energia da fusione rappresenti un settore strategico non solo per la sostenibilità ambientale, ma anche per la sicurezza energetica europea e globale.
Il Sottosegretario ha anche evidenziato il ruolo delle istituzioni italiane nella ricerca avanzata sulla fusione nucleare, ricordando che l’Italia è già impegnata in importanti progetti, come il reattore sperimentale ITER, il più grande progetto di fusione nucleare al mondo, sviluppato in collaborazione con altre potenze mondiali. Questo contributo, ha affermato Mantovano, testimonia la leadership italiana nel campo della ricerca scientifica e tecnologica, che si propone di essere un punto di riferimento a livello internazionale per il progresso nel settore.
L’incontro alla Farnesina ha quindi posto le basi per una collaborazione internazionale più solida, con l’obiettivo di rendere la fusione nucleare una realtà commerciale nei prossimi decenni. Grazie a eventi come questo, l’Italia si conferma attore chiave nel panorama energetico globale, contribuendo alla creazione di soluzioni energetiche innovative e sostenibili.