Berco: sospesa la procedura di licenziamento per 480 dipendenti, avviato il dialogo tra le parti

Accolta la richiesta del ministro Urso di sospendere i licenziamenti: il confronto tra Berco, sindacati e governo riprenderà il 14 novembre per trovare soluzioni occupazionali e industriali.

Ieri, 5 novembre 2024, presso Palazzo Piacentini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato la sospensione della procedura di licenziamento collettivo che interessa 480 dipendenti dell’azienda Berco, specializzata nella produzione di componenti per macchine movimento terra e agricole, parte della multinazionale Thyssenkrupp. La decisione di sospendere tutte le iniziative unilaterali dell’azienda è stata accolta su richiesta del Ministro, al fine di favorire un dialogo costruttivo tra le parti e di analizzare in dettaglio le soluzioni per superare la crisi occupazionale e industriale.

L’obiettivo del tavolo di confronto è garantire un percorso di dialogo fino al 14 novembre, data fissata per il prossimo incontro ministeriale. Secondo il ministro Urso, il confronto deve basarsi su “binari giusti” per affrontare una vertenza che non ha solo un impatto territoriale, ma anche un’importanza strategica per la politica industriale nazionale. Il settore in cui opera Berco è infatti strategico per il paese, ma sta attraversando una fase di difficoltà, influenzata anche da tensioni geopolitiche globali che ne aggravano la situazione.

La crisi di Berco è emblematica delle difficoltà che il settore metalmeccanico sta affrontando in Italia, con un impatto che si fa sentire non solo sul piano locale, ma anche su scala nazionale. La crisi del mercato e le sfide legate all’industria pesante richiedono soluzioni innovative e una politica industriale che tenga conto delle dinamiche geopolitiche e delle trasformazioni globali. Urso ha sottolineato come la priorità sia garantire un percorso occupazionale per i dipendenti e promuovere prospettive di crescita industriale che possano consolidare il settore.

Il ministero ha confermato l’impegno a monitorare la situazione e a lavorare insieme ai sindacati per individuare alternative ai licenziamenti, aprendo così la strada a possibili misure di sostegno per i lavoratori. L’incontro del 14 novembre sarà decisivo per valutare proposte concrete in grado di fornire risposte sul piano occupazionale e industriale, evitando ulteriori tagli al personale e cercando di preservare le competenze acquisite.

Foto MIMIT
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