Villaggio olimpico di Predazzo, la gara per il secondo lotto del “Nuovo padiglione”

L’appalto riguarda le cabine e la distribuzione elettrica

L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha indetto la procedura negoziata, con importo a base d’asta di 854.907,51 euro, per i lavori del secondo lotto del “Nuovo padiglione”, relativo alle cabine elettriche, nell’ambito del Villaggio Olimpico e Paralimpico di Predazzo. L’opera, dal costo complessivo di 1,25 milioni di euro (importo dei lavori più somme a disposizione per imprevisti e altre voci), è uno dei sei interventi previsti per la riqualificazione della scuola alpina della Guardia di finanza, che prevede una spesa totale pari 50,3 milioni di euro.

“Proseguono le attività di costruzione del Villaggio nella sede della Guardia di finanza in valle di Fiemme – così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti -. Questo progetto non solo rappresenta un grande impegno per il Trentino, ma offrirà anche strutture di alto livello per accogliere atleti e visitatori durante le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026”.
Anche la vicepresidente della Provincia e assessore allo sport Francesca Gerosa evidenzia i passi in avanti nella “corsa” di avvicinamento al Grande evento 2026. “È importante – precisa – investire in infrastrutture moderne per il Trentino, creando spazi di qualità per le gare e per l’accoglienza di atlete e atleti. Con il 2026 così vicino, questo impegno collettivo ci avvicina nel migliore dei modi ad un evento che vedrà il Trentino protagonista, lasciando un’eredità positiva al territorio, con impianti e strutture che saranno utilizzati anche in futuro”.
Il presidente Maurizio Fugatti e la vicepresidente Francesca Gerosa con Tito Giovannini e il dirigente Marco Gelmini il 19 giugno 2024 alla consegna dei lavori del Padiglione olimpico presso la scuola alpina della Finanza a Predazzo [ Juliet Astafan_Archivio Ufficio Stampa PAT]

L’intervento rientra quindi nella riqualificazione della scuola alpina della Guardia di finanza, a sua volta suddisiva negli interventi per il “Nuovo padiglione” (unità funzionale 1 Lotto 1 e Lotto 2 “Cabine”), il padiglione “Latemar” (unità funzionale 2), il padiglione Macchi (lotto 3), il padiglione “Nicolaucich” (lotto 4) e il padiglione “Musto” (lotto 5).

Competente sull’esecuzione delle opere è l’Agenzia provinciale per le opere pubbliche – Servizio Opere civili della Provincia autonoma di Trento, delegata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia del Demanio in base ad un accordo firmato anche da Fondazione Milano Cortina 2026 e Coni.

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