L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti ha indetto la procedura negoziata, con importo a base d’asta di 854.907,51 euro, per i lavori del secondo lotto del “Nuovo padiglione”, relativo alle cabine elettriche, nell’ambito del Villaggio Olimpico e Paralimpico di Predazzo. L’opera, dal costo complessivo di 1,25 milioni di euro (importo dei lavori più somme a disposizione per imprevisti e altre voci), è uno dei sei interventi previsti per la riqualificazione della scuola alpina della Guardia di finanza, che prevede una spesa totale pari 50,3 milioni di euro.
Anche la vicepresidente della Provincia e assessore allo sport Francesca Gerosa evidenzia i passi in avanti nella “corsa” di avvicinamento al Grande evento 2026. “È importante – precisa – investire in infrastrutture moderne per il Trentino, creando spazi di qualità per le gare e per l’accoglienza di atlete e atleti. Con il 2026 così vicino, questo impegno collettivo ci avvicina nel migliore dei modi ad un evento che vedrà il Trentino protagonista, lasciando un’eredità positiva al territorio, con impianti e strutture che saranno utilizzati anche in futuro”.
L’intervento rientra quindi nella riqualificazione della scuola alpina della Guardia di finanza, a sua volta suddisiva negli interventi per il “Nuovo padiglione” (unità funzionale 1 Lotto 1 e Lotto 2 “Cabine”), il padiglione “Latemar” (unità funzionale 2), il padiglione Macchi (lotto 3), il padiglione “Nicolaucich” (lotto 4) e il padiglione “Musto” (lotto 5).
Competente sull’esecuzione delle opere è l’Agenzia provinciale per le opere pubbliche – Servizio Opere civili della Provincia autonoma di Trento, delegata dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia del Demanio in base ad un accordo firmato anche da Fondazione Milano Cortina 2026 e Coni.