Milano, ottobre 2024 – Golosaria, la manifestazione annuale che celebra la qualità e la tradizione enogastronomica italiana, torna per la sua diciannovesima edizione negli spazi della Fiera Milano Rho. Dal 2 al 4 novembre, il Padiglione 5 si trasforma in un luogo di incontro e scoperta, dove oltre 300 produttori si riuniscono su una superficie di 17.000 metri quadri. Il tema di quest’anno, “Territori, Identità e Futuro”, sottolinea l’importanza della biodiversità e della sostenibilità nelle produzioni alimentari, riflettendo la ricchezza culturale e culinaria delle regioni italiane.
Un Viaggio nei Sapori Regionali: Protagonisti e Programma
Golosaria 2024 porta alla ribalta i prodotti di varie regioni italiane, ognuna con le sue tradizioni e specialità. La Lombardia, in vista delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, mette in mostra i prodotti delle sue montagne, mentre la Calabria, sotto il marchio “Calabria Straordinaria”, promuove un turismo enogastronomico che dura tutto l’anno. Anche il Friuli Venezia Giulia, attraverso Promo FVG, e la Sicilia partecipano con produttori di vino e specialità gastronomiche, puntando rispettivamente sui prodotti autoctoni e su luoghi iconici come le Madonie e Marsala.
Accanto agli stand dei produttori, Golosaria offre un programma ricco di oltre 50 eventi, che includono showcooking, degustazioni, incontri con esperti e momenti culturali. Tra questi, si distingue la masterclass organizzata dall’associazione G.R.A.S.P.O., che presenta vitigni italiani in via di estinzione. Inoltre, l’area “Villaggio del Vino” espone etichette selezionate dall’enologo Donato Lanati, creando una connessione tra vino, turismo e cultura.
La Tradizione incontra l’Innovazione: Grana Padano e Mixology
In un’ottica di innovazione e valorizzazione delle radici, il Consorzio Grana Padano porta una mostra dedicata alla storia del monachesimo benedettino, che si collega alle antiche pratiche di stagionatura dei formaggi. Inoltre, l’Area Mixology, in collaborazione con la Milan Bartender Community, presenta una gamma di spirits innovativi, con protagonisti come la Compagnia dei Caraibi e Puni, produttore del primo whisky italiano. Questa sezione offre al pubblico un’esperienza di mixology completa, che unisce grandi marchi e piccole realtà artigianali, e si configura come uno degli spazi più dinamici dell’intera manifestazione.
Premi e Iniziative Editoriali
Golosaria celebra anche le eccellenze italiane attraverso premi e riconoscimenti. Durante la fiera, verranno premiati i Top Hundred 2024, con cento cantine che hanno saputo rinnovarsi negli anni, e i migliori produttori della guida Il Golosario 2025. L’evento culmina con la premiazione delle Botteghe d’Italia e la partecipazione di noti ristoratori e pizzaioli. Quest’anno, l’edizione si arricchisce con il contributo del maestro pasticcere Iginio Massari, che presenterà un’anteprima del suo nuovo libro e guiderà il pubblico nella scoperta del panettone, simbolo della tradizione dolciaria milanese.
Il Valore della Sostenibilità e della Colleganza
Golosaria 2024 non è solo una celebrazione dei sapori italiani, ma anche un evento attento ai valori della sostenibilità e della “colleganza”. La partnership con Comieco e il progetto “Rimpiattino” di FIPE promuovono il rispetto ambientale, invitando il pubblico a portare a casa il cibo non consumato. Inoltre, il dialogo su energia rinnovabile e agroalimentare, sostenuto da AGN Energia, punta a sensibilizzare i visitatori sui temi del risparmio e dell’efficienza.
Quest’anno per il tema della “colleganza” sarà sviluppato attraverso una partnership avviata con
il Venezuela, rappresentata dal famoso chef Sumito Estévez, che parlerà del progetto di adozione di
dieci giovani cuoche venezuelane per salvaguardare l’identità culinaria e l’agricoltura a sostegno di questa identità, e i Maestri del Gusto di Torino e provincia.
Con una combinazione unica di cultura, territorio e innovazione, Golosaria si riconferma come punto di riferimento per l’enogastronomia italiana, offrendo un’occasione imperdibile per scoprire le eccellenze e le tradizioni culinarie italiane.