In occasione del Convegno “Le imprese italiane e la sfida del South H2 Corridor”, organizzato da Confindustria in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), il Ministro Gilberto Pichetto ha dichiarato che la Strategia Nazionale dell’Idrogeno verrà presentata a fine novembre 2024, subito dopo la COP29. Durante l’evento, il Ministro ha sottolineato l’importanza dell’idrogeno per la decarbonizzazione dell’industria e dei trasporti.
Ruolo centrale dell’Italia e il SouthH2Corridor
Secondo Pichetto, l’Italia ha l’opportunità di svolgere un ruolo strategico nel SouthH2Corridor, un’infrastruttura che mira a trasportare idrogeno dal Nord Africa verso i mercati di consumo in Italia, Austria e Germania meridionale. Il Ministro ha evidenziato come l’Italia, grazie alla sua posizione geografica centrale, possa cogliere l’opportunità di importare idrogeno a prezzi competitivi rispetto alla produzione interna europea. Questo permetterebbe di soddisfare la domanda interna e supportare anche altri Paesi europei, in particolare Austria e Germania.
Obiettivi europei e investimenti
Pichetto ha ribadito l’impegno del governo italiano nell’investire ingenti risorse derivate dal PNRR e da fondi nazionali per sostenere l’idrogeno, una risorsa fondamentale per la transizione energetica. L’Italia guarda con fiducia agli obiettivi UE, che prevedono la produzione di 20 milioni di tonnellate di idrogeno entro il 2030, di cui dieci da importazione.
Accompagnare il cambiamento industriale
Pichetto ha concluso affermando che, sebbene non ci siano automatismi nel processo, il SouthH2Corridor rappresenta la capacità di produrre, trasportare e distribuire idrogeno in modo efficiente. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di accompagnare questo cambiamento attraverso una politica industriale strutturata, capace di stimolare gli investimenti e facilitare la transizione delle imprese italiane verso un modello più sostenibile.