Il Marchio del Patrimonio Europeo (European Heritage Label) è un prestigioso riconoscimento conferito ai siti culturali di rilevanza storica europea. La scadenza per presentare le proposte per la preselezione nazionale dei siti italiani è fissata al 7 novembre 2024. Per candidarsi, è necessario compilare un dossier utilizzando il form ufficiale fornito dalla Commissione Europea, disponibile insieme al bando di candidatura.
Tipologie di siti ammissibili e criteri di valutazione
Possono partecipare diversi tipi di siti culturali, tra cui:
- Siti singoli, che rappresentano un’importanza storica individuale.
- Siti transnazionali, che coinvolgono più Paesi europei.
- Siti tematici nazionali, legati a un tema comune nella storia culturale dell’Europa.
I criteri di valutazione si basano sulla rilevanza europea del sito, la qualità progettuale e la capacità gestionale. Entro il 7 febbraio 2025, una commissione istituita dal Ministero della Cultura esaminerà le candidature, selezionando fino a due proposte che verranno presentate alla Commissione europea entro il 1° marzo 2025.
Obiettivo del Marchio del Patrimonio Europeo
Il Marchio del Patrimonio Europeo è gestito dalla Commissione Europea e mira a valorizzare il patrimonio culturale comune dell’Europa, rafforzando il senso di appartenenza all’Unione Europea. Attraverso attività educative e informative, il riconoscimento evidenzia il contributo storico e culturale dei siti selezionati alla storia e allo sviluppo europeo.
Esempi di siti italiani premiati
Tra i siti italiani che hanno già ottenuto il Marchio del Patrimonio Europeo figurano:
- Sant’Anna di Stazzema
- Il Comune di Ventotene
- L’Area archeologica di Ostia antica
- Forte Cadine
- Il Museo Casa De Gasperi
Informazioni al sito del MIC o www.marchiopatrimonio.cultura.gov.it