Il Consorzio Melinda registra un fatturato lordo di 350 milioni di euro per la stagione 2023-2024, con circa 200 milioni liquidati ai soci al lordo dei costi aziendali. Il risultato è positivo nonostante le difficoltà del contesto macroeconomico e una diminuzione della produzione a causa delle condizioni climatiche avverse.
Produzione e impatti climatici
La produzione di mele ha subito un calo significativo in tutta Europa, colpita da gelate primaverili che hanno inciso anche sull’Italia. Il Trentino ha riportato un calo stimato del 7% e l’Alto Adige del 9%, secondo i dati di Assomela. Nonostante ciò, il raccolto Melinda ha raggiunto le 400mila tonnellate nel 2023, superando le 380mila del 2022.
Mercato e comportamento dei consumatori
Il direttore generale di Melinda, Luca Zaglio, ha evidenziato un trend di contrazione della domanda dovuto alla maggiore consapevolezza e selettività dei consumatori, che si riflette su un periodo di medio termine. Questa tendenza ha influenzato l’andamento commerciale, richiedendo strategie di mercato più attente.
Sfide future: cambiamenti climatici e fitopatologie
Il Consorzio Melinda mantiene alta l’attenzione sui cambiamenti climatici, che influiscono pesantemente sul settore agricolo, e sulla lotta alle fitopatologie, che continuano a rappresentare una sfida crescente per la produzione.