Acciaierie d’Italia: siglato un memorandum per l’impianto di riduzione diretta a Taranto

Acciaierie d'Italia e Ilva siglano un memorandum per un impianto di riduzione diretta a Taranto, un passo fondamentale verso la decarbonizzazione

Le società Ilva in Amministrazione Straordinaria, DRI d’Italia spa e Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria hanno annunciato la firma di un memorandum of understanding per la costruzione di un impianto di riduzione diretta da 2,5 milioni di tonnellate annue nello stabilimento di Taranto. Questo accordo segna un passo importante verso la decarbonizzazione della produzione di acciaio nel sito industriale.

La collaborazione tra le tre società si inserisce all’interno di un più ampio processo di valorizzazione e vendita del gruppo Ilva e di Acciaierie d’Italia, e rappresenta un elemento chiave per il futuro sviluppo sostenibile del complesso industriale. Il nuovo impianto, finanziato con circa 1 miliardo di euro di risorse pubbliche attraverso i fondi di coesione, sarà realizzato da DRI d’Italia e si prevede che contribuirà significativamente alla riduzione delle emissioni di CO2, grazie a un minor utilizzo di carbone.

L’accordo evidenzia che i gruppi tecnici delle tre società hanno già condotto studi approfonditi e analisi ingegneristiche per assicurare che lo stabilimento disponga delle necessarie infrastrutture per lo stoccaggio e il trasporto del minerale di ferro e dei fluidi ausiliari. Eventuali interventi di miglioramento alle infrastrutture, come il parco minerali, saranno valutati da Acciaierie d’Italia sulla base dei risultati ottenuti dagli studi di fattibilità.

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