Le nuove regole che cambieranno il lavoro agricolo: scopriamo il futuro del settore

Coldiretti Umbria presenta il nuovo contratto per i lavoratori agricoli di Perugia e Terni, e le recenti modifiche al decreto flussi: tutto ciò che c'è da sapere

Coldiretti Umbria incontro

Coldiretti Umbria ha organizzato un incontro a Pantalla di Todi per discutere i cambiamenti più rilevanti nel settore agricolo, con un focus particolare sul nuovo contratto provinciale per i lavoratori agricoli di Perugia e Terni, firmato giovedì scorso, e sulle modifiche al decreto flussi. Durante l’evento, si è fatto il punto sulla normativa giuslavoristica e sulle sfide che il settore primario si trova ad affrontare.

Romano Magrini, capo area gestione personale lavoro e relazioni sindacali presso la Confederazione Nazionale Coldiretti, ha sottolineato l’importanza del nuovo contratto firmato in Umbria. Il settore agricolo sta attraversando una fase critica, anche a causa degli effetti climatici devastanti degli ultimi anni. Coldiretti, con il suo impegno nel rispetto delle “regole del gioco”, tutela sia i lavoratori che le aziende. Magrini ha ricordato che Coldiretti è stata la promotrice della Legge sul Caporalato e che l’organizzazione continua a impegnarsi per combattere la concorrenza sleale e lo sfruttamento dei lavoratori attraverso normative come la Legge sulle Pratiche Sleali.

Una parte cruciale dell’incontro ha riguardato le modifiche al decreto flussi, approvate recentemente dal Consiglio dei ministri, che rispondono alle richieste di Coldiretti per semplificare e accelerare l’ingresso dei lavoratori stranieri. Magrini ha inoltre menzionato il Protocollo d’intesa firmato da Coldiretti, Filiera Italia, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) ed E4Impact, mirato a creare canali sicuri per la selezione e formazione di manodopera qualificata all’estero, al fine di bilanciare la domanda e l’offerta di lavoro, tutelando i diritti dei lavoratori e le esigenze delle aziende agricole.

Barbara Dell’Orso, capo area servizio paghe e lavoro di Coldiretti Umbria, insieme ai rappresentanti sindacali Luca Turcheria, Daniele Marcaccioli e Simone Dezi, hanno illustrato nel dettaglio il nuovo contratto provinciale, che punta non solo a garantire sostenibilità economica e sicurezza per i lavoratori, ma anche a favorire la formazione continua. Albano Agabiti, presidente regionale di Coldiretti, ha evidenziato l’importanza di questo rinnovo contrattuale, giunto in un momento difficile per il settore, segnato dall’aumento del costo della vita e dalle conseguenze della pandemia e delle tensioni internazionali.

Il direttore di Coldiretti Umbria, Mario Rossi, moderatore dell’incontro, ha concluso sottolineando l’importanza del nuovo contratto provinciale come base per uno sviluppo sostenibile del settore agricolo, capace di promuovere la crescita economica del territorio. Rossi ha ribadito l’impegno di Coldiretti nella lotta al caporalato e nel garantire il rispetto delle normative. Ha inoltre evidenziato il ruolo centrale dell’Ente Bilaterale Territoriale (ERBA dell’Umbria), che, con i nuovi progetti in cantiere, offrirà importanti supporti in termini di sicurezza sul lavoro e formazione.

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