La Cooperativa Oleificio Pozzuolese ha ufficialmente avviato la raccolta delle olive per la stagione 2024, celebrando l’evento con la consueta festa dei Soci, organizzata in collaborazione con Confcooperative e la Cantina Cooperativa Duca della Corgna di Castiglione del Lago. Questo incontro non è stato solo l’occasione per discutere i risultati attesi della campagna olearia in termini di quantità, qualità e prezzi, ma anche per riflettere sugli innumerevoli benefici per la salute dell’olio extravergine d’oliva.
“La nuova annata si prospetta positiva dal punto di vista quantitativo, nonostante un’estate caratterizzata dalla siccità, e eccellente dal punto di vista qualitativo” vha affermato Sergio Maneggia, presidente della Cooperativa. “Le prime olive dei nostri soci che sono entrate in lavorazione sono sane, e le prime analisi dell’olio prodotto dal frantoio indicano una qualità eccellente, anche se la resa è leggermente inferiore rispetto alla norma a causa delle condizioni climatiche difficili che hanno colpito la zona del Trasimeno durante l’estate”.
Lorenzo Mariani, direttore di Confcooperative-Fedagripesca, ha confermato queste aspettative, aggiungendo che “un sondaggio condotto tra gli oleifici cooperativi associati nelle varie sottozone DOP dell’Umbria ha rilevato che la quantità di olive che verrà conferita ai frantoi dovrebbe essere circa il doppio rispetto alla scorsa annata, che fu particolarmente scarsa”.
Tuttavia, Mariani ha sottolineato un problema legato ai prezzi: “Nonostante l’elevata qualità dell’olio extravergine, DOP e biologico prodotto in Umbria, resta il tema del prezzo. L’olio umbro è un prodotto di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, e come tale merita di essere remunerato adeguatamente, anche considerando il suo valore intrinseco e le emozioni che sa trasmettere. È importante evidenziare che gli oleifici cooperativi lavorano esclusivamente olive conferite dai soci umbri, garantendo così ai consumatori un prodotto autentico, al 100% Made in Umbria“.
Durante l’incontro, Costante Donati Sarti, socio e amministratore dell’Oleificio, ha approfondito gli aspetti nutrizionali dell’olio extravergine d’oliva. “L’olio extravergine d’oliva è uno dei pilastri della dieta mediterranea” ha dichiarato. “Quando è estratto attraverso processi naturali, come fa la nostra Cooperativa, diventa un prezioso alleato per la salute, proteggendo il cuore, migliorando la digestione, supportando il controllo del peso e promuovendo la salute della pelle e del cervello. L’aggiunta di olio extravergine alla dieta quotidiana, preferibilmente crudo, è un gesto semplice che offre grandi benefici a lungo termine, contribuendo a uno stile di vita equilibrato”.
Sergio Maneggia ha ribadito l’importanza di garantire un prezzo adeguato per il prodotto finale, sottolineando i costi crescenti sostenuti dalle aziende agricole, soprattutto a causa dell’aumento dei prezzi dei mezzi tecnici. “È cruciale che il prezzo dell’olio di qualità rifletta i costi di produzione, per dare dignità ai produttori e contrastare il crescente abbandono degli oliveti, che contribuiscono a rendere uniche le nostre terre”.
Anche Massimo Sepiacci, presidente regionale di Confcooperative-Fedagripesca, ha voluto sensibilizzare i consumatori, affermando: “Acquistare un vero olio extravergine umbro a meno di 15 euro al litro è improbabile. Prezzi inferiori dovrebbero far sorgere dubbi sulla genuinità del prodotto, data la difficoltà di tracciare l’origine degli oli in laboratorio”.
La giornata, oltre a ricchi dibattiti, ha visto la partecipazione di figure istituzionali e professionali di rilievo, come l’assessore Pino Bistacchi, il presidente nazionale di Confcooperative-Fedagripesca Carlo Piccinini, e il presidente delle Strade dell’Olio, del Vino e dei Sapori Paolo Morbidoni. Gli ospiti sono stati infine allietati dalla musica della Banda Musicale di Pozzuolo, rendendo l’evento ancora più coinvolgente e memorabile.