È stato raggiunto un accordo nazionale sull’utilizzo dei contratti di solidarietà in Electrolux, che interesserà diversi stabilimenti italiani, tra cui quello di Porcia. La decisione è stata presa durante un incontro a Mestre, al quale hanno partecipato il coordinamento sindacale e le rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) di tutti gli stabilimenti.
Riduzione di orari e turni a partire dal 2025
Il contratto di solidarietà, che dovrebbe entrare in vigore all’inizio del 2025, prevede una riduzione delle ore lavorative e dei turni, con conseguente riduzione salariale. Attualmente, nello stabilimento di Porcia si lavora su un doppio turno di otto ore, uno al mattino e uno al pomeriggio. Con l’attivazione del nuovo contratto, è probabile che verranno ridotti i turni e le ore di attività, soprattutto quelle notturne, che incideranno maggiormente sui salari a causa della perdita delle maggiorazioni per il lavoro notturno.
Preoccupazioni sindacali
I sindacati esprimono preoccupazione per le prospettive future non solo dello stabilimento di Porcia, ma anche per l’indotto. Roberto Zaani, della Uilm Electrolux, ha sottolineato che la crisi che ha colpito lo stabilimento si estende anche alle imprese che ruotano attorno all’attività produttiva. Questo solleva dubbi sul futuro occupazionale e sulla tenuta dell’intero comparto industriale legato a Electrolux in Italia.