Con la tappa finale a Genova, si è conclusa la seconda edizione dell’Innovation Roadshow 2024, un’iniziativa promossa dal MIMIT in collaborazione con le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE). Partito a marzo, il Roadshow ha attraversato diverse città italiane, tra cui Bologna, Campobasso, Taranto, Cagliari, Napoli, Pesaro e appunto Genova, con l’obiettivo di mettere in rete i territori e l’ecosistema dell’innovazione, promuovendo case studies e sperimentazioni realizzate nei vari hub tecnologici.
L’edizione 2024 ha facilitato incontri tra startup, PMI, investitori pubblici e privati, e rappresentanti di università e centri di ricerca, creando sinergie strategiche per lo sviluppo imprenditoriale e il rafforzamento del ruolo delle CTE come acceleratori di sviluppo. Tra le principali novità, è stata presentata a imprese e investitori la sperimentazione di soluzioni innovative sviluppate attraverso il programma CTE, con particolare focus sulle tecnologie emergenti.
L’ultima tappa di Genova, con la CTE “Opificio digitale per la Cultura di Genova”, ha dedicato particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio culturale tramite tecnologie immersive e innovative. L’obiettivo della CTE è creare un modello di “Museo diffuso, dinamico, immersivo e inclusivo”, in linea con le nuove tendenze di fruizione culturale.
Il Viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, ha sottolineato l’importanza dell’evento nel suo videomessaggio, definendo l’Innovation Roadshow 2024 come “un nuovo inizio per creare connessioni tra istituzioni, imprese e ricerca”. L’iniziativa si è confermata un’importante piattaforma per favorire network scientifici e imprenditoriali, stimolando lo sviluppo di competenze e il trasferimento tecnologico in base alle vocazioni specifiche dei territori.