Il Veneto si trova ad affrontare numerose crisi aziendali, con quasi 15 mila lavoratori direttamente coinvolti e circa 3 mila posti di lavoro a rischio. Tra le vertenze più critiche, spiccano quelle della Berco e della Molex Zetronic, che rappresentano situazioni delicate nel panorama industriale della regione. A fare il quadro della situazione è stata Rai Veneto.
La Berco di Castelfranco Veneto, specializzata nella produzione di componenti per macchine movimento terra, vede 70 posti a rischio. La vertenza sarà discussa al tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico, nel tentativo di trovare soluzioni che salvaguardino l’occupazione.
Nel frattempo, spiragli di speranza si aprono per la Molex Zetronic di Padova, dove due aziende, iVision Tech e Innovatek, entrambe riconducibili alla famiglia friulana Fulchir, hanno presentato un’offerta vincolante per l’acquisto. Innovatek ha già svolto un ruolo chiave nel salvataggio del sito Safilo di Longarone, offrendo una prospettiva positiva per la Molex Zetronic.
L’Unità di crisi della Regione Veneto sta gestendo un totale di 59 vertenze aziendali dall’inizio dell’anno, con dodici casi che presentano una priorità elevata. Tra questi, la Speedline di Santa Maria di Sala, che attende una decisione dal tribunale fallimentare per l’avvio dell’amministrazione straordinaria, e la Superjet di Venezia, ex proprietà russa, che rischia la chiusura entro la fine di ottobre se il Comitato Sicurezza Finanziaria del Mef non approverà la vendita a un fondo arabo.
Un altro caso rilevante è quello della Breton di Castello di Godego, dove si rischiano oltre 200 esuberi. Le crisi aziendali che stanno colpendo il Veneto evidenziano la fragilità del tessuto industriale della regione, richiedendo interventi rapidi e mirati per salvaguardare i lavoratori e le attività economiche.