Domani, Giovedì 17 ottobre 2024, dalle 10:30 alle 13:00, avrà luogo online sulla piattaforma Zoom il primo incontro del percorso “Partecipa, condividi, gestisci”, promosso dalla Regione Sardegna per aggiornare le misure di conservazione dei siti della Rete Natura 2000. L’evento, che vede la partecipazione dell’Assessore della Difesa dell’Ambiente, è stato organizzato dal Servizio Tutela della natura e politiche forestali, con l’obiettivo di coinvolgere amministratori, tecnici e rappresentanti dei comuni interessati.
Rispondere alla procedura di infrazione europea
Il percorso partecipativo, che si concluderà entro febbraio 2025, è stato avviato in risposta alla Procedura di Infrazione C(2019) 537 della Commissione Europea, che ha sanzionato le Regioni per la mancata designazione e definizione delle misure di conservazione delle ZSC – Zone Speciali di Conservazione . La Regione Sardegna mira non solo a rispettare gli obblighi comunitari, ma anche a costruire un futuro sostenibile per il patrimonio naturale dell’isola, definendo obiettivi chiari e misure di conservazione condivise.
Nuovi format di gestione e incontri territoriali
Il gruppo di lavoro della Regione seguirà la metodologia indicata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) per sviluppare i nuovi format di gestione. Questi saranno presentati e discussi nei prossimi incontri, sia online che in presenza, all’interno di un calendario di incontri territoriali itineranti. L’obiettivo è di rafforzare il dialogo tra l’amministrazione regionale e le comunità locali, facilitando il confronto diretto e la partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti.
Opportunità per candidarsi come soggetti gestori
Durante il percorso, i partecipanti saranno informati anche sulle opportunità di candidatura per diventare soggetti gestori dei Siti Natura 2000 in Sardegna. Questo ruolo comporta una grande responsabilità, offrendo al contempo l’accesso a Fondi Europei e Regionali per progetti di conservazione e sviluppo sostenibile. I gestori lavoreranno a stretto contatto con le comunità locali per valorizzare e tutelare il ricco patrimonio naturale dell’isola.