Cidat pronta a investire milioni per nuovi posti letto a Terni: attesa la decisione del Tar

La società ribadisce il suo impegno per l'ampliamento della struttura, mentre si attende il verdetto sulla validità dell'autorizzazione regionale

Cidat

La Cidat ha confermato la propria disponibilità a realizzare un ampliamento di 80 posti letto nella sua struttura a Terni, attendendo la decisione del Tar dell’Umbria, che dovrà stabilire se l’autorizzazione rilasciata inizialmente dalla Regione Umbria sia ancora valida. Questa precisazione è arrivata in seguito a dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. Il primo cittadino, interpellato sul progetto dell’azienda, che prevede un investimento tra i 20 e i 25 milioni di euro per espandere la capacità di degenza, ha risposto con ironia: “Mi bastano 8 milioni, perché il progetto è mio”.

La Cidat, una realtà consolidata nella sanità privata ternana, ha ricordato che l’idea di espandere la propria clinica è nata molto prima dell’insediamento della giunta Bandecchi, con l’obiettivo di migliorare i servizi offerti. Ora, in attesa di un verdetto favorevole dal Tar, l’azienda si dichiara pronta ad avviare i lavori nel rispetto delle autorizzazioni regionali.

La società ricorda che la Regione Umbria aveva dato il via libera al progetto già prima della pandemia, ma con l’introduzione di un nuovo regolamento, è stato stabilito che i lavori per la creazione degli 80 posti letto aggiuntivi avrebbero dovuto iniziare entro due anni dal rilascio dell’autorizzazione. Per questo motivo, la Cidat ha deciso di presentare ricorso al Tar contro il nuovo provvedimento.

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