Dopo aver subito un attacco informatico su larga scala, Internet Archive è tornato online, seppur in modalità di sola lettura. A comunicarlo è stato il fondatore della piattaforma, Brewster Kahle, attraverso un post su X (ex Twitter), annunciando che il sito è nuovamente accessibile, ma in una forma “provvisoria”. L’attacco, che ha coinvolto gruppi di hacker, ha causato gravi danni alla piattaforma, compresa la sottrazione di dati sensibili di milioni di utenti.
Un ritorno limitato, con cautela
Kahle ha sottolineato che la piattaforma è ora sicura, ma potrebbe richiedere ulteriori interventi di manutenzione, il che potrebbe portare a nuovi periodi di inattività. L’appello ai visitatori è stato chiaro: “Siate gentili”, chiedendo cautela durante l’uso del sito in questo momento delicato. Tuttavia, una delle funzioni più utilizzate, “Save Page Now”, che permette di archiviare pagine web in modo permanente, non è ancora stata ripristinata.
L’attacco e i suoi effetti
La scorsa settimana, Internet Archive è stato vittima di una serie di attacchi DDoS che hanno bloccato il sito e consentito il furto di dati sensibili. Per una piattaforma che da anni archivia e rende accessibili versioni salvate di pagine web e contenuti digitali, questo incidente ha rappresentato un duro colpo. L’attacco ha colpito al cuore una delle più preziose risorse digitali al mondo, mettendo a rischio la sicurezza dei suoi dati e la continuità del servizio.