In appena due anni, Hotiday è diventata una delle startup più promettenti nel settore alberghiero, con un fatturato di 6 milioni di euro e un’innovativa idea di business che ha portato Federico Brunelli e i suoi soci tra i migliori giovani imprenditori italiani, secondo Forbes.
Brunelli, 26 anni, originario di Pergine Valsugana, ha fondato la startup con Federico Di Carlo e Vittorio Gargiulo dopo essersi trasferito a Milano per studiare alla Bocconi. L’idea alla base di Hotiday è quella di acquisire pacchetti di camere all’interno di hotel, selezionarle e adattarle alle esigenze dei viaggiatori moderni grazie a un algoritmo che ne stima la potenzialità. “Abbiamo creato il primo hotel globale decentralizzato e interamente digitalizzato,” ha detto Brunelli al Corriere del Trentino, spiegando come la startup riesca a innovare il settore alberghiero migliorando il design, il comfort e i servizi offerti dalle camere selezionate.
Hotiday è già attiva in Europa, gestendo 250 camere in diverse strutture, e punta a espandersi ulteriormente entro la fine del prossimo anno. La risposta degli operatori del settore, inizialmente cauta, è diventata estremamente positiva, con tutte le strutture che hanno scelto di rinnovare le partnership con la startup.