Nel 2023, il Sud Italia si è confermato tra le aree dell’Unione Europea con il più alto tasso di persone a rischio povertà o esclusione sociale. La Calabria ha registrato la quota più alta in Italia, con il 48,6% della popolazione a rischio, seconda solo alla Guyana francese (49,5%), secondo i dati aggiornati al 2022. Questo è quanto emerge dal rapporto Eurostat 2024 sulle condizioni di vita in Europa.
In 19 regioni europee, la quota di persone a rischio povertà o esclusione sociale ha superato il 35%, con la maggior parte concentrata in Bulgaria, Grecia sud-occidentale, Spagna meridionale, regioni ultraperiferiche della Francia, Italia meridionale e Romania. Oltre alla Calabria, altre regioni italiane in condizioni critiche sono la Campania (44,4%) e la Sicilia (41,4%), seguite da Sardegna (32,9%), Puglia (32,2%) e Abruzzo (28,6%).
In netto contrasto, nel Nord Italia si registrano i dati più positivi. Meno del 10% delle persone era a rischio povertà o esclusione sociale in regioni come Emilia Romagna (7,4%) e la provincia autonoma di Bolzano (5,8%).