Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha partecipato allo “Stato Generale del Turismo” all’Isola d’Elba, evento organizzato dall’Associazione Albergatori Isola d’Elba, Federalberghi Confcommercio Elba Toscana e Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Livorno. Durante il suo intervento, il ministro ha sottolineato l’importanza del lavoro congiunto tra istituzioni e operatori del settore per riportare l’Elba allo splendore di un tempo, proponendo un’offerta turistica capace di valorizzare il suo ricco patrimonio naturale e culturale.
Santanchè ha messo in evidenza il valore del confronto proficuo avuto con Federalberghi e le Autorità Locali, come elemento fondamentale per affrontare temi strategici per lo sviluppo del turismo sull’isola. Tra le questioni principali, il ministro ha citato la necessità di lavorare all’allungamento della pista dell’aeroporto, per migliorare l’accessibilità dell’Elba e facilitare l’arrivo di turisti anche da destinazioni più lontane. Questo intervento si inserisce nell’ambito di una più ampia strategia di potenziamento delle infrastrutture turistiche, mirata a rendere l’Isola d’Elba più competitiva e facilmente raggiungibile.
Un altro tema cruciale affrontato durante l’incontro è stato quello della diversificazione del turismo. L’obiettivo è di sfruttare la vicinanza dell’Elba alle città d’arte della Toscana, promuovendo così un’offerta che non si limiti solo al turismo balneare, ma che coinvolga anche aspetti culturali e storici della regione. Questo approccio, ha affermato il ministro, permetterà di decongestionare i flussi turistici durante l’alta stagione e di offrire esperienze più sostenibili, sia per l’ambiente che per la comunità locale. La sostenibilità è infatti uno degli elementi chiave per garantire una crescita equilibrata del settore, rispettosa delle risorse naturali dell’isola e delle esigenze dei residenti.
Durante l’evento, si è anche discusso della revisione dell’imposta di soggiorno, che sarà trasformata in una imposta di scopo. Questa modifica consentirà di reinvestire i fondi direttamente nel settore turistico, creando così un ciclo virtuoso di investimenti e miglioramenti per l’isola. Santanchè ha evidenziato come la nuova imposta permetterà di restituire concretamente al turismo i fondi raccolti, migliorando servizi e infrastrutture e contribuendo alla promozione del territorio.
Il confronto con Federalberghi e le autorità locali ha dimostrato quanto sia fondamentale unire le forze per costruire una visione condivisa del futuro turistico dell’Elba. In questo senso, Santanchè ha ribadito la disponibilità del Ministero a supportare tutte le iniziative che possano contribuire a valorizzare l’isola, sottolineando l’importanza di una strategia coordinata tra settore pubblico e privato.
L’Elba, con le sue bellezze naturali e la sua storia affascinante, rappresenta un patrimonio da tutelare e valorizzare attraverso politiche turistiche sostenibili e innovative. Il Ministero del Turismo intende agire come facilitatore per attivare tutti gli strumenti necessari, dalle infrastrutture ai servizi, per potenziare l’attrattività dell’isola e migliorare la qualità delle esperienze offerte ai visitatori.
La diversificazione dell’offerta turistica, in particolare, potrà rendere l’isola una destinazione adatta a tutto l’anno, ampliando il periodo di alta stagione e riducendo la dipendenza dal solo turismo estivo. Un turismo più distribuito consentirà inoltre di alleggerire la pressione ambientale e migliorare la sostenibilità del settore, in linea con le nuove esigenze dei viaggiatori, sempre più orientati verso esperienze autentiche e a basso impatto.