La Regione Calabria ha avviato un importante progetto per sostenere i teatri calabresi attraverso interventi infrastrutturali mirati a migliorare la qualità degli spazi culturali nei capoluoghi di provincia. L’assessore regionale alla Cultura, Caterina Capponi, ha illustrato la scheda progettuale “Teatro nei Capoluoghi” durante una riunione tenutasi ieri nella Cittadella regionale a Catanzaro, alla presenza delle delegazioni dei Comuni interessati. La scheda, approvata con la Delibera di Giunta Regionale (Dgr) n. 83 del 04/03/2024, è finanziata grazie alla Delibera Cipess n.17 del 23/04/2024, con un investimento di due milioni e mezzo di euro proveniente dal Fondo Sviluppo e Coesione (Fsc) 2021-2027.
Il progetto ha come obiettivo il miglioramento delle strutture teatrali pubbliche nei cinque capoluoghi di provincia calabresi, ovvero Catanzaro, Cosenza, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria. Durante la riunione, Capponi ha sottolineato che l’iniziativa rappresenta un fattore di innovazione per i modelli sociali, economici e culturali del territorio, mirando ad aumentare i livelli di partecipazione e a rendere il teatro un servizio pubblico di qualità. Questo intervento non solo migliorerà la qualità degli spazi, ma considererà anche l’ambiente come parte integrante dell’offerta culturale, rendendo l’esperienza teatrale ancora più completa e attrattiva.
Alla riunione, oltre all’assessore Capponi, erano presenti figure chiave dei Comuni interessati, tra cui Donatella Monteverde, assessore alla Cultura di Catanzaro, e Sandro Cretella, vicesindaco di Crotone, insieme ad altri rappresentanti istituzionali. Per la Regione Calabria, hanno partecipato anche Maria Francesca Gatto, dirigente generale del Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità, e Ersilia Amatruda, dirigente del settore Cultura.
L’assessore Capponi ha dichiarato che sin dal suo insediamento ha considerato prioritaria questa linea progettuale, evidenziando l’intenzione della Regione di rafforzare il sistema infrastrutturale teatrale calabrese attraverso una stretta collaborazione con i Comuni. “Questa iniziativa comunica chiaramente la volontà della Regione di sostenere la cultura, lavorando direttamente con le amministrazioni locali per irrobustire il sistema culturale”, ha affermato Capponi, ribadendo l’importanza del dialogo con le realtà comunali per una programmazione condivisa e mirata alle esigenze locali.
Il progetto rientra negli interventi concertati nell’Accordo per lo Sviluppo e la Coesione, firmato con il Governo italiano il 16 febbraio scorso, e mira a creare un impatto positivo sia a livello culturale che sociale. Migliorare le strutture teatrali significa, infatti, rendere la cultura più accessibile e attrattiva per i cittadini, favorendo la crescita delle comunità e lo sviluppo di nuovi modelli partecipativi. I teatri, come luoghi di incontro e di espressione culturale, sono centrali per il tessuto sociale di una regione e contribuiscono a rafforzare il senso di identità e di appartenenza alla comunità.
L’investimento di 2,5 milioni di euro punta a trasformare i teatri calabresi in spazi moderni e funzionali, in grado di accogliere al meglio eventi culturali e di spettacolo, con l’obiettivo di attrarre un pubblico più ampio e diversificato. Il miglioramento delle strutture teatrali, insieme all’adeguamento tecnologico e ambientale, consentirà di ampliare la gamma di attività proposte, rendendo l’esperienza teatrale più coinvolgente e di qualità.
La partecipazione delle delegazioni comunali alla presentazione della scheda progettuale ha dimostrato l’interesse e l’impegno dei Comuni nel voler collaborare per il miglioramento dell’offerta culturale. Questo dialogo istituzionale tra Regione e amministrazioni locali è fondamentale per garantire che gli interventi siano effettivamente rispondenti alle esigenze dei territori, migliorando non solo le infrastrutture, ma anche la programmazione culturale, in modo da attrarre nuove fasce di pubblico e incentivare la partecipazione dei giovani e delle famiglie.
La Regione Calabria, con questo progetto, si pone l’obiettivo di creare un sistema culturale solido e inclusivo, capace di contribuire allo sviluppo socio-economico del territorio. I teatri non sono solo luoghi di spettacolo, ma anche catalizzatori di crescita economica, grazie all’indotto che generano nel settore del turismo e dei servizi. L’investimento nelle infrastrutture teatrali rappresenta quindi un’opportunità per rafforzare l’attrattività del territorio, migliorare la qualità della vita e promuovere l’inclusione sociale.