ANITA, l’associazione di Confindustria che rappresenta le imprese dell’autotrasporto merci e della logistica, ha espresso forte preoccupazione per il pacchetto di misure proposto da Asfinag, la società pubblica austriaca che gestisce le strade. Dal 1° gennaio 2025, infatti, sono previsti nuovi divieti per il transito dei mezzi pesanti sull’asse del Brennero, legati ai lavori di rifacimento del Ponte Lueg sull’autostrada A13. Tuttavia, i dettagli delle restrizioni non sono stati ancora specificati.
Thomas Baumgartner, Past President di ANITA con delega al Brennero, ha manifestato preoccupazione per le conseguenze di tali misure, sottolineando che potrebbero contingentare ulteriormente il traffico merci proveniente dall’Italia. Questo rappresenta un problema per l’asse Scan-Med, un corridoio strategico delle reti Ten-t europee, cruciale per il commercio internazionale.
Baumgartner ha inoltre evidenziato come le riduzioni di carreggiata sul versante italiano della A22, dovute ai lavori di manutenzione, non abbiano causato particolari problemi al traffico durante i giorni feriali, ma che la situazione si complica durante i periodi festivi, quando il traffico turistico aumenta notevolmente. In questo contesto, ANITA ha lanciato un appello al Ministro Salvini affinché monitori la situazione e garantisca un trattamento equo per il settore del trasporto merci, senza favorire il traffico turistico o i veicoli privati, spesso privilegiati in Austria con la libera circolazione.
Baumgartner ha sottolineato che se queste misure venissero confermate, potrebbero avere un impatto negativo sulle filiere del made in Italy, che dipendono dal trasporto su gomma per mantenere la competitività dei propri prodotti sui mercati internazionali. In definitiva, il rischio è che l’export italiano venga penalizzato, danneggiando l’economia nazionale.