Ieri, a Palazzo Chigi, si è svolto un incontro tra il Governo e le associazioni impegnate sul tema della famiglia, in vista della prossima Legge di Bilancio e di altri provvedimenti in preparazione. L’incontro ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti governativi, tra cui i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, Eugenia Roccella, della Salute, Orazio Schillaci, dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, e della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo. Presenti anche il Viceministro al Lavoro e Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.
Numerosi i rappresentanti delle Associazioni che hanno preso parte all’incontro, tra cui il network Ditelo sui tetti, il Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, la Compagnia delle Opere e la FAFCE, Federazione delle Associazioni Familiari Cattoliche in Europa. Questi gruppi hanno presentato una serie di proposte concrete al Governo, volte a rafforzare il supporto alle famiglie e a contrastare il declino demografico che sta interessando l’Italia.
Domenico Menorello, coordinatore di Ditelo sui tetti, e Adriano Bordignon, presidente del Forum Nazionale delle Associazioni Familiari, hanno sottolineato alcune priorità per la prossima Legge di Bilancio 2025, suggerendo un pacchetto di misure incentrato su tre principali obiettivi: la conferma e il potenziamento del sostegno alla natalità, l’attenzione verso le fragilità, e il rispetto della libertà educativa.
Il sostegno alla natalità è stato indicato come un punto cruciale, con l’obiettivo di contrastare il declino demografico attraverso misure concrete, come la graduale introduzione del quoziente famigliare. Tale sistema prevede una revisione delle aliquote fiscali per tenere conto del numero di componenti del nucleo famigliare, così da sostenere economicamente le famiglie con più figli e incentivare la natalità.
Un altro punto discusso riguarda l’attenzione alle fragilità, con particolare focus su cure palliative e il supporto ai caregiver. Le associazioni hanno evidenziato la necessità di migliorare l’accesso e la qualità delle cure palliative per le persone con malattie terminali, così come di valorizzare il ruolo dei caregiver, fornendo loro maggiore supporto economico e strutturale. Questo tema è stato giudicato prioritario anche per garantire una maggiore qualità della vita per chi è impegnato nella cura di familiari non autosufficienti.
Infine, il rispetto della libertà educativa è stato un altro elemento chiave sollevato dalle associazioni, le quali hanno chiesto al Governo di tutelare il diritto delle famiglie di scegliere percorsi educativi conformi ai propri valori e alle proprie convinzioni. Questo punto include il sostegno alle scuole paritarie e un maggior impegno verso una diversificazione dell’offerta formativa, che tenga conto delle diverse esigenze dei bambini e dei ragazzi.
Il Governo, attraverso i rappresentanti presenti, ha espresso condivisione sui principi di fondo delle misure proposte, pur evidenziando la necessità di considerare i limiti finanziari entro i quali operare le scelte di bilancio. La disponibilità del Governo a dialogare è stata confermata con la previsione di ulteriori incontri bilaterali tra le associazioni e i singoli ministeri, per approfondire le materie di rispettiva competenza e verificare la fattibilità delle proposte.
Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia, ha sottolineato l’importanza di bilanciare le risorse disponibili con le necessità emergenti, ribadendo che il sostegno alle famiglie è una priorità, ma che ogni misura dovrà essere compatibile con il quadro di bilancio. Questo equilibrio sarà fondamentale per evitare squilibri eccessivi e garantire la sostenibilità delle misure nel lungo termine.
Eugenia Roccella, Ministro della Famiglia, Natalità e Pari Opportunità, ha ribadito l’impegno del Governo a favore delle politiche per la famiglia, indicando la necessità di interventi che possano incidere in modo strutturale sulle problematiche demografiche del Paese. Ha inoltre evidenziato come il dialogo con le associazioni sia essenziale per raccogliere proposte che rispondano in modo efficace alle reali esigenze delle famiglie italiane.
Il viceministro al Lavoro e alle Politiche Sociali, Maria Teresa Bellucci, ha evidenziato la necessità di sostenere concretamente chi si prende cura dei familiari non autosufficienti, promettendo un rafforzamento delle misure a sostegno dei caregiver, sia dal punto di vista finanziario sia attraverso una maggiore assistenza da parte del sistema pubblico.