Il sistema dell’edilizia sociale in Alto Adige si arricchisce con il canone sostenibile, un’opportunità pensata per coloro che si trovano in una fascia di reddito intermedia. Il presidente della giunta provinciale, Arno Kompatscher, ha spiegato che il nuovo canone è destinato a chi “guadagna troppo per accedere agli alloggi sociali, ma non abbastanza per il mercato degli appartamenti convenzionati”, offrendo una soluzione abitativa alla fascia di popolazione definita “ceto medio”.
Dettagli del canone sostenibile
Il canone sostenibile sarà calcolato tra il 60% e il 100% del canone provinciale, applicato agli alloggi convenzionati. L’obiettivo è garantire un mix sociale all’interno degli edifici, dove famiglie con redditi diversi potranno vivere nello stesso contesto abitativo. Come ha sottolineato Kompatscher, questa iniziativa permetterà di diversificare l’offerta abitativa, senza però sottrarre troppi alloggi alle graduatorie per il canone sociale, dove la domanda resta elevata.
Numero limitato di alloggi
Nonostante l’importanza del progetto, il numero di alloggi disponibili a canone sostenibile sarà limitato. A Bolzano sono previsti 60 alloggi, mentre per Merano ne saranno disponibili 40. Gli altri comuni sopra i 10.000 abitanti avranno 15 unità ciascuno, mentre i centri più piccoli (sotto i 10.000 abitanti) disporranno di 5 alloggi.