I tanti operatori del settore turistico trentino hanno recentemente ottenuto il codice CIN, un nuovo identificativo istituito dal Ministero del Turismo per migliorare il monitoraggio della ricettività turistica, in particolare per gli affitti brevi. Questo codice sostituisce il precedente CIPAT e dovrà essere richiesto entro la fine del 2024.
Monitoraggio degli affitti turistici a Trento
Il settore degli alloggi turistici è in costante crescita, ma presenta ancora numerose irregolarità. Come sottolineato da Paolo Armellini, della polizia locale di Trento, controlli sul codice CIPAT hanno mostrato che oltre il 60% delle strutture controllate presentava qualche irregolarità. Su 433 alloggi registrati nel comune di Trento, ne sono stati ispezionati 76, e molti di questi hanno mostrato carenze nella conformità normativa.
Importanza degli affitti turistici per Trento
Nonostante le sfide nel monitoraggio, il direttore dell’APT di Trento, Matteo Agnolin, ha sottolineato il ruolo essenziale degli affitti turistici per l’economia locale. Nel 2023, Trento ha registrato una crescita delle presenze turistiche del +13%, ma la componente alberghiera è rimasta invariata, evidenziando che l’incremento è legato principalmente agli affitti extra-alberghieri, come appartamenti e case vacanze.
Supporto ai gestori e collaborazione con le APT
Per migliorare la gestione amministrativa e aiutare i gestori a rispettare le normative, le APT del Trentino hanno sviluppato piattaforme digitali che offrono strumenti per facilitare la gestione delle attività. Agnolin ha ribadito l’importanza di fare rete con i gestori degli appartamenti e di collaborare per garantire la conformità e il successo del settore.