Stellantis estende lo stop alla produzione della 500 elettrica a Mirafiori fino al 1° novembre

La sospensione prolungata è causata dalla scarsa domanda nel mercato europeo delle auto elettriche, nonostante l'importanza del modello 500e nel segmento delle city car.

Stellantis ha annunciato che la sospensione della produzione della Fiat 500 Bev (Battery Electric Vehicle) presso le Carrozzerie di Mirafiori si prolungherà fino al 1° novembre 2024. La decisione deriva dalla carenza di ordini legata alle difficoltà del mercato elettrico europeo, in calo nonostante la 500e rappresenti il 40% delle vendite nel segmento A delle city car elettriche nei primi otto mesi dell’anno. Questa situazione riflette le sfide significative che il settore automobilistico elettrico sta affrontando in Europa, con una domanda in rallentamento e difficoltà a mantenere il ritmo di crescita previsto.

L’azienda, tuttavia, ribadisce il proprio impegno verso il futuro dello stabilimento di Mirafiori, grazie a un investimento di 100 milioni di euro che prevede il potenziamento della produzione della Fiat 500e con l’introduzione di una nuova batteria ad alto potenziale. Questa nuova batteria, insieme alle tecnologie migliorate, punta a rendere il modello più accessibile e ad offrire una migliore esperienza per il cliente. Stellantis, infatti, mira a rendere la 500e un’opzione più interessante sia dal punto di vista tecnologico che economico, allineandola alle esigenze dei consumatori in un mercato sempre più competitivo.

Nel comunicato, Stellantis sottolinea anche la prossima evoluzione della gamma a Mirafiori. A partire dall’inizio del 2026, verrà avviata la produzione della Nuova Fiat 500 Ibrida, basata sull’attuale piattaforma della 500 elettrica. Questo passo rappresenta un tentativo di diversificare l’offerta, andando incontro a un pubblico più ampio e rispondendo alla crescente richiesta di soluzioni di mobilità sostenibile ma flessibili. L’integrazione di una variante ibrida mira a bilanciare l’offerta del marchio, combinando la tecnologia elettrica con quella a combustione interna per affrontare le problematiche legate all’autonomia e all’infrastruttura di ricarica, ancora in fase di sviluppo in molte aree.

Stellantis assicura che sta lavorando con determinazione per garantire la continuità delle attività e la stabilità di tutti i suoi impianti. L’azienda sta affrontando le sfide legate all’attuale calo di domanda con un piano strategico a lungo termine che punta non solo sulla crescita della produzione elettrica, ma anche sull’integrazione di nuove tecnologie per una maggiore competitività. Il potenziamento della produzione della 500e e l’introduzione della nuova versione ibrida sono misure concrete per affrontare un mercato che, attualmente, presenta molte incertezze.

La decisione di prolungare lo stop alla produzione riflette una situazione di mercato complessa per i veicoli elettrici in Europa, dove l’incremento delle vendite sta rallentando, soprattutto a causa di una domanda altalenante e delle sfide legate all’infrastruttura di ricarica. Nonostante le difficoltà, la Fiat 500e ha ottenuto buoni risultati nelle vendite, confermandosi come uno dei modelli più popolari nel segmento delle city car elettriche. Tuttavia, l’incertezza del mercato obbliga Stellantis a rivedere temporaneamente le proprie strategie di produzione.

L’investimento pianificato su Mirafiori si inserisce nel quadro più ampio della strategia di Stellantis per sostenere la transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile. L’obiettivo dell’azienda è quello di sviluppare prodotti che siano non solo ecologici, ma anche economicamente accessibili, in modo da ampliare la base di clienti potenziali. Il futuro dello stabilimento di Mirafiori, con l’introduzione della nuova batteria per la 500e e il lancio della versione ibrida, è un segnale chiaro dell’intenzione di Stellantis di mantenere l’Italia come un polo produttivo strategico per le tecnologie di mobilità avanzata.

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