È stato pubblicato il “Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti – Anni 2022-2023” (CNIT), un documento essenziale elaborato dall’Ufficio di Statistica del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT). Questo rapporto è considerato un punto di riferimento fondamentale per monitorare e valutare il settore delle infrastrutture e dei trasporti in Italia, supportando in maniera diretta le decisioni istituzionali del Ministero.
Il CNIT per il biennio 2022-2023 si presenta arricchito rispetto alle precedenti edizioni, con l’aggiunta di nuove sezioni dedicate alla mobilità sostenibile e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il rapporto include, inoltre, una prefazione scritta dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, il quale ha sottolineato l’importanza del documento come strumento di supporto nella programmazione e pianificazione dell’attività ministeriale.
Un approccio multidimensionale e collaborativo è il tratto distintivo del CNIT. Questo volume non è solo una raccolta di dati statistici, ma rappresenta anche il risultato della sinergia tra il Ministero, altre amministrazioni pubbliche e numerosi enti di ricerca. Questa collaborazione permette di avere una visione globale e accurata delle infrastrutture e dei trasporti, fornendo un’analisi multidisciplinare che risulta essenziale per le scelte strategiche, sia a livello governativo sia industriale.
Le principali aree di analisi e le novità del CNIT includono un’ampia gamma di temi, che spaziano dalla mobilità urbana alla logistica e trasporti su larga scala. Particolare enfasi è posta sulla mobilità sostenibile, in linea con gli obiettivi europei di riduzione delle emissioni di CO2 e l’adozione di tecnologie a basso impatto ambientale. L’inclusione di un capitolo dedicato al PNRR rappresenta una novità rilevante, in quanto mette in evidenza i principali progetti infrastrutturali finanziati e le misure per accelerare la transizione ecologica e digitale del settore.
Salvini ha evidenziato l’importanza del CNIT come strumento strategico, definendolo un elemento cruciale per la corretta programmazione dell’attività istituzionale del MIT. Grazie alla sua struttura dettagliata, il rapporto fornisce informazioni necessarie per affrontare le sfide contemporanee legate al trasporto pubblico, alla mobilità privata e alle infrastrutture di supporto, nonché per pianificare i futuri interventi infrastrutturali.
Il volume CNIT offre una panoramica dettagliata dei principali indicatori di performance del settore dei trasporti, includendo analisi sugli aspetti economici, sociali e ambientali delle infrastrutture nazionali. L’approccio statistico e multidimensionale consente di individuare punti di forza e criticità, fornendo una base solida per le decisioni in materia di investimenti e sviluppo infrastrutturale. L’interazione tra vari livelli amministrativi e la collaborazione con enti di ricerca garantisce la massima qualità e affidabilità delle informazioni, che sono fondamentali per il processo decisionale.
Il MIT ha reso disponibile il CNIT sul proprio sito ufficiale, rendendolo accessibile agli operatori del settore, ai ricercatori e ai cittadini interessati. Questo strumento si pone quindi come un riferimento chiave non solo per il monitoraggio dell’evoluzione del settore, ma anche per valutare l’efficacia delle politiche implementate e per indirizzare i futuri investimenti in infrastrutture.
Per consultare il Rapporto CNIT dal sito del Ministero dei Trasporti