Durante l’assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico a Grado, l’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, ha delineato i piani dell’azienda per il futuro, mettendo l’accento sull’importanza del capitale umano. L’obiettivo di Fincantieri per il 2024 è quello di assumere mille nuovi dipendenti, cercando profili su tutta la catena di competenze, dagli ingegneri ai tecnici, fino agli operatori di produzione e supervisori. Questo ampio piano di reclutamento è stato pensato per sostenere la crescita aziendale, favorita da un ciclo macroeconomico positivo che coinvolge i tre principali settori di business dell’azienda.
Folgiero ha evidenziato la carenza di ingegneri e manodopera specializzata, figure professionali cruciali per mantenere alta la competitività della manifattura italiana. “In questo momento storico c’è una grandissima domanda di queste competenze,” ha dichiarato il CEO, sottolineando come la comprensione del valore della produzione manifatturiera sia essenziale per l’Italia, seconda manifattura d’Europa. Per mantenere questo primato, ha ribadito l’importanza di programmare a lungo termine, anziché operare in modo discontinuo.
La valorizzazione della produzione manifatturiera, secondo Folgiero, è fondamentale. L’azienda non può trascurare l’importanza del capitale umano, ma deve anche lavorare per modernizzare i cantieri e i processi produttivi. “Abbiamo lanciato un piano industriale 2023-2027 con obiettivi ambiziosi: oltre a valorizzare il capitale umano, vogliamo modernizzare i nostri cantieri”, ha spiegato. Gli investimenti in modernizzazione riguardano tutti i cantieri di Fincantieri, incluso quello di Monfalcone, e mirano a rendere l’azienda più competitiva sui mercati internazionali.
Folgiero ha inoltre sottolineato l’importanza di spiegare ai giovani il valore della produzione manifatturiera, un settore spesso trascurato ma cruciale per il successo economico del Paese. Il CEO ha dichiarato che la produzione e l’hardware sono importanti quanto il software, e che entrambi devono essere tenuti in considerazione per mantenere l’Italia tra i leader nel settore manifatturiero europeo.
Con un piano industriale che guarda al futuro e investimenti mirati alla modernizzazione dei processi produttivi, Fincantieri è pronta a giocare in attacco, affrontando con forza le sfide dei mercati globali. Questo approccio proattivo è stato descritto da Folgiero come un cambio di mentalità rispetto al passato, quando il settore navalmeccanico veniva gestito con una mentalità difensiva. Ora, invece, l’obiettivo è innovare, espandere e cogliere nuove opportunità di crescita.