Despar Nord combatte lo spreco alimentare con una campagna di sensibilizzazione

Despar Nord rinnova il suo impegno con iniziative mirate alla riduzione degli sprechi nei suoi punti vendita

In linea con gli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda Onu 2030, Despar Nord ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione per ridurre lo spreco alimentare. L’iniziativa, che coinvolge i punti vendita e i canali web, si concentra sulla consapevolezza dell’importanza di limitare le perdite alimentari e di promuovere pratiche più sostenibili.

Nel 2023, nei punti vendita Despar del Friuli Venezia Giulia (FVG), sono state recuperate oltre 385 tonnellate di cibo invenduto, un’iniziativa che ha permesso di preparare circa 850mila pasti per le persone bisognose. Questo progetto di recupero delle eccedenze alimentari, realizzato in collaborazione con la Fondazione Banco Alimentare, ha generato anche una significativa riduzione dei rifiuti aziendali, con un calo di 370 tonnellate.

L’iniziativa si inserisce in una strategia più ampia di Despar Nord, che ha introdotto nei punti vendita Despar, Eurospar e Interspar del FVG la possibilità per i clienti di acquistare prodotti con scadenza ravvicinata a prezzi scontati del 50%. Questa iniziativa non solo permette ai consumatori di risparmiare, ma contribuisce anche a ridurre lo spreco di alimenti che altrimenti verrebbero gettati.

Fabrizio Cicero, direttore regionale di Despar Nord per il Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l’importanza del contrasto agli sprechi alimentari come parte integrante della strategia aziendale. “Il contrasto agli sprechi alimentari è un tema di primo piano su cui come Despar siamo impegnati da molti anni”, ha affermato Cicero, aggiungendo che questo impegno è in linea con il manifesto di sostenibilità dell’azienda, che mira a un futuro più giusto, inclusivo e sostenibile.

L’obiettivo di Despar Nord è chiaro: contribuire a una riduzione significativa degli sprechi alimentari attraverso azioni concrete, che non solo migliorano l’efficienza aziendale ma hanno anche un impatto positivo sulla comunità. Grazie alla collaborazione con enti caritativi, come la Fondazione Banco Alimentare, Despar è riuscita a trasformare le eccedenze alimentari in una risorsa preziosa per chi ne ha più bisogno.

L’impegno dell’azienda si colloca nel contesto di un cambiamento più ampio, che vede il settore privato collaborare attivamente con enti no-profit e istituzioni per affrontare le sfide della sostenibilità. Il recupero del cibo invenduto e la vendita di prodotti a scadenza ravvicinata sono solo alcune delle azioni intraprese da Despar per ridurre l’impatto ambientale e favorire un’economia circolare.

 

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