L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha pubblicato il bando per l’affidamento della fornitura di lavoro portuale nel porto di Venezia per un periodo di quattro anni, rinnovabili per un ulteriore quadriennio. L’importo complessivo previsto è di 35,3 milioni di euro per il primo quadriennio, con scadenza per la presentazione delle offerte fissata al 28 ottobre.
Il bando arriva dopo un lungo percorso di confronto con le rappresentanze sindacali, la compagnia attualmente operativa nel porto e i terminalisti. Sono state prese in considerazione le Linee guida sindacali siglate nel luglio 2023, che prevedono una clausola sociale per tutelare i lavoratori e un modello di gara basato su due bandi distinti: uno per Venezia e uno per Chioggia. L’affidamento del servizio rappresenta un passo fondamentale per la competitività del porto, che fino ad oggi ha operato in regime di proroga.
L’organico ottimale per il porto di Venezia è stato stabilito in 120 unità, incluse le figure di presidente e vicepresidente. Per il porto di Chioggia, una gara analoga sarà presto pubblicata, con un organico previsto di 20 unità. In caso di esuberi, sarà garantita la priorità di assunzione nel porto di Venezia, in collaborazione con i sindacati per assicurare la salvaguardia dei posti di lavoro.